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Qualità dell’aria, tornano le limitazioni: sono 18 i Comuni bolognesi che aderiscono all’Accordo regionale

Sono 18 i Comuni bolognesi, compresi il capoluogo e Imola, che hanno finora aderito all’Accordo regionale di programma sulla qualità dell’aria 2010-2012. Le prime misure anti-smog stanno entrando in vigore in questi giorni con date diversificate nei vari comuni.

L’elenco comprende, oltre a Bologna e Imola, i Comuni di Anzola, Baricella, Budrio, Calderara di Reno, Casalecchio, Castel Maggiore, Castel San Pietro Terme, Castenaso, Dozza, Granarolo, Minerbio, Mordano, Pianoro, Sala Bolognese, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa.

L’Accordo sottoscritto da Regione, Province e Comuni con più di 50 mila abitanti dell’Emilia-Romagna, individua le misure da applicare per il risanamento della qualità dell’aria nel territorio regionale per prevenire o ridurre gli effetti nocivi sulla salute umana e sull’ambiente.

La prima fase dell’Accordo prevede nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 (escluse alcune giornate particolari – come il 2 novembre – secondo le decisioni dei singoli Comuni), il divieto di circolazione per tutti i seguenti veicoli:

a) auto a benzina precedenti all’Euro 1;

b) auto diesel precedenti all’Euro 2

c) auto diesel Euro 2 NON dotati di sistema di riduzione della massa di particolato;

d) ciclomotori e motocicli a due tempi precedenti alla normativa Euro 1, anche se provvisti di bollino blu;

e) diesel di tipo M2, M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente), N1, N2 o N3 (veicoli destinati al trasporto di merci aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate) precedenti all’Euro 3, ovvero non dotati di sistema di riduzione della massa di articolato con marchio di omologazione e inquadrabili, ai fini dell’inquinamento da massa di articolato, quali Euro 3 o categoria superiore.

I sindaci dei Comuni che aderiscono all’accordo delimiteranno, con apposite ordinanze, le aree urbane a cui si applicherà il provvedimento.

A partire dal 7 gennaio fino al 31 marzo 2012 scatterà la seconda fase dell’accordo che prevede ulteriori restrizioni: nelle giornate dal lunedì al venerdì, sempre dalle 8.30 alle 18.30 non potranno circolare, oltre ai veicoli già limitati nella prima fase, anche i veicoli diesel Euro 2 con filtro e EURO 3 senza filtro.

Nella giornata del giovedì, sempre dal 7 gennaio al 31 marzo 2011, il blocco verrà applicato a tutti i veicoli, fatta eccezione per alcune categorie. Potranno in particolare circolare i veicoli EURO 4 ed EURO 5 e i ciclomotori e motoveicoli EURO 2 ed EURO 3.

Dai provvedimenti, insieme ad alcune categorie di persone e veicoli (emergenza, soccorso, pubblica utilità ecc.), sono esclusi gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car-pooling) se omologate a quattro o più posti oppure con almeno 2 persone a bordo se omologati a 2/3 posti; gli autoveicoli condivisi (car-sharing); gli autoveicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico e gli autoveicoli funzionanti a metano o GPL.

Sarà successivamente definito l’elenco dei Comuni che da gennaio attueranno la misura del blocco del traffico del giovedì.

















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