Una giornata, domenica 9 ottobre, dedicata all’emergenza – urgenza in Pediatria, aperta a genitori, nonni e chiunque ami i bambini, organizzata dalla Società Italiana di Emergenza e Urgegna Pediatrica (SIMEUP), e dalla Società Italiana di Pediatria, che ha ricevuto il patrocinio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, dell’AUSL di Modena, del 118 e della Croce Rossa Italiana. Appuntamento in Piazza Matteotti, a Modena, dalle ore 10,00 alle ore 13,00, dove personale qualificato – delle due Aziende Sanitarie Modenesi, della Croce Rossa Italiana e della Centrale Operativa Modena Soccorso – sarà a disposizione per insegnare come disostruire le vie aeree di un bimbo, tramite ausilio di manichini, con la distribuzione anche di materiale informativo che illustra come si deve correttamente intervenire, fornendo consigli pratici e consulenza.
Obiettivi del corso sono: riconoscere le situazioni critiche, allertare i soccorsi precocemente e nel modo corretto, valutare i soggetti pediatrici con alterazioni dello stato di coscienza ed eseguire manovre rianimatorie necessarie, riconoscere l’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Punto nodale sarà imparare le manovre necessarie per rimuovere i corpi estranei inalati, che costituiscono uno dei problemi più seri nei primi anni vita del bambino.
“Il 25% delle morti per cause accidentali – ricorda il dott. Paolo Bertolani Responsabile della Struttura Semplice di Accettazione/Pronto Soccorso Pediatrico del Policlinico di Modena – avviene proprio per il soffocamento causato dalla inalazione di cibo o di un corpo estraneo e si parla di almeno 50 bambini all’anno in Italia. Molti di questi decessi potrebbero essere evitati con un intervento tempestivo. Per questo domenica ci concentreremo sulle corrette tecniche da applicare in questi casi”.
Questa iniziativa che si svolge in contemporanea in 33 piazze d’Italia parte proprio dalla presa di coscienza che tante volte quello che può trasformasi in tragedia può essere scongiurato se si interviene rapidamente nel modo corretto. La consapevolezza del rischio di soffocamento genera gravi preoccupazioni nei genitori, negli insegnanti e in tutti coloro che hanno la responsabilità di un bambino, e quindi si è aderito a questa iniziativa di sensibilizzazione e di divulgazione di conoscenze nella popolazione trasmessa attraverso medici ed infermieri esperti (tutti Istruttori certificati SIMEUP delle manovre di rianimazione pediatrica di base) di manovre “salva-vita”, da approntare contro il soffocamento da corpi estranei.