Il Consiglio comunale nella seduta odierna ha approvato con 29 voti favorevoli ( PD, Am per Bologna, IdV, PdL, Lega Nord, M5S) e un astenuto (PD), l’ordine del giorno, presentato dal consigliere Michele Facci (PdL) e firmato dai consiglieri del gruppo PdL Valentina Castaldini e Marco Lisei e dal consigliere del M5S Massimo Bugani, che impegna la Giunta a riconsiderare la quota dei proventi delle sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, da destinare al potenziamento dei servizi notturni di controllo per la sicurezza urbana.
E’ stato inoltre approvato, con 29 voti favorevoli ( PD, Am per Bologna, IdV, PdL, Lega Nord, M5S) e un astenuto (PD), l’ordine del giorno collegato presentato dalla consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord), dove si invita la Giunta a disporre che una quota dei proventi dei proventi delle sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, venga destinata all’installazione e al potenziamento degli impianti di illuminazione stradale.
Questo il testo dell’ordine del giorno presentato dal consigliere Facci:
“Il Consiglio comunale Considerato che il regolamento di Polizia Urbana, come modificato dal Commissario prefettizio (p.g. 18657/2011), prevede diverse norme a tutela del decoro e della sicurezza urbana.
In particolare:
l’art. 7 (Manutenzione per il decoro, l’igiene e la sicurezza degli edifici e dei terreni) stabilisce l’obbligo per i proprietari di immobili di provvedere alla periodica pulizia e decorosa manutenzione di facciate, nonché l’obbligo per i proprietari di terreni di provvedere: (i) alla rimozione ed al corretto smaltimento di eventuali rifiuti e ad ogni altra azione idonea ad assicurare il decoro urbano e le buone condizioni igieniche; ii) ad adottare accorgimenti idonei ad impedire… ogni forma di invasione ed occupazione da parte di terzi; l’art. 8 ( Misure a tutela dei beni pubblici e privati) vieta il deturpamento di edifici con scritte e disegni, inasprendo le sanzioni di carattere amministrativo, in aggiunta a quelle eventualmente applicabili in sede penale;
l’art. 17 (Divieto di bivacco e accattonaggio), tra le altre cose, vieta ogni tipo di occupazione abusiva di spazi pubblici o a fruizione collettiva ritenuto che l’art. 208 del Codice della Strada, nella nuova formulazione a seguito della modifica apportata dalla Legge 120/2010, prevede la possibilità per le Amministrazioni comunali di destinare la quota del 50% dei proventi delle sanzioni amministrative “… ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonché a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186-bis e 187 e all’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di … polizia municipale …, destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale”
invita la Giunta a riconsiderare la quota dei proventi delle sanzioni amministrative per violazione del Codice della Strada, da destinare a nuovi progetti di potenziamento dei servizi notturni da parte della Polizia Municipale, e comunque in generale al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana, come previsto dall’art. 208 del Codice della Strada”.