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Il Consiglio Comunale sassolese del 13 Settembre

Si è tenuta ieri sera, martedì 13 Settembre 2011, nella sala civica di via Pretorio, la seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo, che ha ripreso la propria attività dopo la pausa estiva.

La prima interrogazione prevista nell’ ordine del giorno, ma slittata più avanti, presentata dalla Consigliere Cerverizzo (Sassuolo con Pattuzzi) riguardava: “Hera gestione ciclo idrico integrato”.

In questa interrogazione, presentata dalla Consigliere Franca Cerverizzo, Lista Sassuolo per Pattuzzi, la rappresentante ha chiesto alla Giunta di conoscere, a fronte dell’avvenuta incorporazione della società SAT in Hera, gli investimenti contabilizzati da Hera nella gestione del ciclo idrico integrato dalla decorrenza giuridica della fusione al 31 dicembre 2010.

Ha così risposto all’interrogante, l’Assessore all’Ambiente Cristiana Nocetti che ha rilevato come, nel merito del raffronto richiesto, la stessa avesse richiesto i dati richiesti ad Hera

Sono stati quindi riassunti dalla stessa Nocetti i dati e le cifre numeriche riferiti agli anni 2009 e in parte 2010 che però sono omnicomprensivi di tutti gli interventi svolti ( e iloro costi) nei settori dei servizi, degli allacciamenti, delle manutenzioni varie, etc..

L’Assessore ha poi consegnato l’elenco completo come richiesto dalla Consigliera Cerverizzo che ha recepito i materiali richiesti.

La Consigliera Franca Cerverizzo si è dichiarata non soddisfatta della risposta ricevuta in merito, data la necessaria analisi dei dati ricevuti dall’Assessore e ha altresì dichiarato di non trovare però riscontro dei dati specifici riferiti all’interrogazione stessa.

Interrogazione sulla “TARTUFAIA”.

In questa interrogazione, presentata dalla Consigliere Franca Cerverizzo, Lista Sassuolo per Pattuzzi, la rappresentante ha chiesto alla Giunta di conoscere, a fronte del Business Plan di SGP con variazione del 9 maggio 2011 riferita alla voce: “acquisti per tartufia di Montegibbio – ero 4.800.000, il motivo di questa spesa, dato il momento di grave difficoltà economica e sociale del territorio.

Un Assessore dava infatti appuntamento ad una serata di approfondimento agli scavi archeologici dell’area, nonché alla degustazione culinaria per gustare tra l’altro il tartufo

La consigliera chiede pertanto di conoscere la finalità della tartufaia, la sua organizzazione e se alla Corte di Montegibbio, punto di ristoro assegnato senza gara, si consumi tartufo

Ha così risposto all’interrogante, l’Assessore alle Attività produttive e al Marketing territoriale, Claudio Casolari precisando quanto segue:

In merito alle finalità della Tartufaia, si evidenzia che, con DGC 174/2011, è stato approvato un progetto sperimentale di verifica dell’attitudine del bosco limitrofo al Castello di Montegibbio alla produzione di tartufi. Questo progetto potrebbe avere interessanti implicazioni sia a livello di acquisizione e divulgazione di conoscenze scientifiche, sia a livello di promozione del territorio comunale in termini di aspetti legati al turismo e all’agricoltura del nostro territorio.

In merito alla degustazione di tartufo, si evidenzia che nelle giornate di domenica 10 luglio e domenica 24 luglio 2011, la Corte del Castello di Montegibbio ha ospitato la manifestazione “A tutto nero”, un “gemellaggio enogastronomico” dedicato al tartufo tra i Comuni di Monfefiorino e Sassuolo. In quell’occasione nessun tartufo proveniente dalla “citata tartufaia” (non ancora in produzione) è stato degustato.

La Consigliera Cerverizzo, dichiarandosi solo parzialmente soddisfatta della articolata risposta ricevuta in merito, ha replicato ricordando tuttavia all’Assessore come, in questi tempi, non appaia proprio opportuno spendere cifre – anche limitate nel caso specifico – che però sommate ad altre ancora, costituiscono poi una cifra importante che, evidentemente, potrebbe risultare molto più utile se impiegata per rispondere alle tante emergenze sociali purtroppo in corso..

Interrogazione a firma dei Consiglieri del gruppo PD in merito a interventi di potatura dell’anno 2010-11.

In questa interrogazione presentata dalla consigliera PD Sonia Pistoni e da altri del gruppo consiliare PD, facendo riferimento a recenti interventi di potatura eseguiti in merito ai bandi di manutenzione straordinaria delle alberature stradali eseguite per gli anni 2010-11.

In particolare gli interroganti chiedono di sapere:

– La relazione tecnica uff.le che attesta la corretta esecuz. Lavori delle gare per la manutenz.ne Straordinaria alberature stradali 1° blocco e 2° blocco centro Braida

– Se il capitolato prevedesse opzioni di potatura con normali procedure o se siano stati interventi particolari o meno 

– Come mai le potature sono risultate così estreme, riducendo gli alberi a dei pali senza rami

– Se questo modo di potare può determinare dei rischi per il patrimonio arboreo del Comune di Sassuolo

– Se l’eccessiva potatura fosse frutto di una scelta specifica o meno

– Se si intende in futuro utilizzare lo stesso metodo adottato in questa fattispecie

– Si richiede inoltre la documentazione scritta relativa alla gara suddetta

Ha così risposto agli interroganti, Il Vice- Sindaco Gianfrancesco Menani che ha fornito un’articolata relazione, rispondendo nel merito a tutti i quesiti richiesti dall’interrogazione:

I contratti sopra menzionati risultano essere ancora in corso d’esecuzione, ma attualmente sospesi. Infatti l’art.7 (commi 1 e 5) del contratto d’appalto consente, in casi di avverse condizioni climatologiche, di forza maggiore o di altre circostanze speciali che impediscono la esecuzione o la realizzazione a regola d’arte dei lavori (compresa la necessità di procedere alla redazione di varianti in corso d’opera), di sospendere gli stessi temporaneamente, interrompendo la durata del tempo contrattuale. La sospensione dei lavori permane per il tempo necessario a far cessare le cause che ne hanno comportato l’interruzione (nel caso specifico, occorrerà attendere il riposo vegetativo delle alberature, coincidente con la stagione invernale, per poter riprendere gli interventi di manutenzione).

La “Relazione sul conto finale e Certificato di regolare esecuzione”, come indicato nella nostra precedente comunicazione del 19.04.2011 rif. prot. SGP n.2329, sarà emessa solo una volta redatto il “certificato di ultimazione lavori”. Il capitolato speciale d’appalto individua quelle che sono le modalità d’esecuzione degli interventi che possono essere integrati, qualora se ne ravvisi la necessità, seguendo le indicazioni fornite di volta in volta dall’Amministrazione (in quanto stazione appaltante/committente). Si è ritenuto opportuno effettuare questa tipologia d’intervento al fine d’aumentare gli intervalli temporali tra una manutenzione e l’altra, permettendo così all’Amministrazione di contenere maggiormente la spesa per questa voce di bilancio, oltre che di sanare una situazione pregressa legata in alcuni casi ad errati interventi di potatura.

Gli alberi hanno subito negli anni diversi interventi di capitozzatura che hanno comportato l’eliminazione delle branche costituenti il castello della pianta; questi tagli hanno determinato la formazione di grosse ferite, da cui si sono formate le nuove strutture che costituiscono la chioma e grosse cavità che sono diventate nel tempo sedi di proliferazioni fungine. Questi interventi pregressi responsabili dei problemi strutturali in quota, hanno determinato la necessità di ricorrere ad interventi manutentivi calibrati (in alcuni casi drastici) alle reali problematiche rinvenute al castello delle alberature, durante lo svolgimento delle operazioni manutentive. Le piante sono state gestite con tagli di potatura necessari a limitare lo sviluppo della chioma finalizzati alla sua equilibratura, soprattutto dove questa interferiva con i manufatti (linee elettriche aeree, eccessiva vicinanza a fabbricati) favorendo così la captazione della luce per agevolarne la fotosintesi fogliare.

Il tiglio per sua natura, produce tendenzialmente polloni radicali e normalmente se stimolato da interventi di potatura, tende ad aumentare la produzione di polloni basali.

Gli interventi di spollonatura effettuati dalla squadra verde SGP nel periodo estivo, indicativamente tra maggio e agosto, sono stati due (inclusa la pulizia del troco eseguita solo sulle alberature di viale XX Settembre e viale Marini).

In questi giorni, visto le manifestazioni in programma a breve nel centro cittadino, la squadra operai ha iniziato il 3° intervento di spollonatura delle piante.; Gli interventi di manutenzione sulle alberature stradali presenti sul territorio comunale, vengono attentamente valutati e programmati di volta in volta e tengono conto delle esigenze vegetative delle alberature, oltre che dei vincoli imposti dalle caratteristiche dell’ambiente urbano limitrofo al soggetto arboreo (presenza di linee elettriche aeree, eccessiva vicinanza a fabbricati o manufatti,ecc.), pertanto, i prossimi interventi di potatura, verranno pianificati e programmati tenendo conto di quanto sopra indicato.

Il Consigliere Pistoni, prendendo atto delle articolate informazioni ricevute,si è dichiarato non soddisfatto della risposta ricevuta in merito, precisando che anche questa volta non le sono state consegnate le documentazioni tecniche specifiche da lei richieste.

Interrogazione del gruppo Misto sui costi a carico dell’utenza per i controlli delle caldaie ad uso abitazioni civili.

In questa interrogazione, Il consigliere e capogruppo del gruppo Misto, ricordando come l’obbligo di legge sancisca il periodico controllo delle caldaie, giunto mediamente a 90 euro per meno di un’ora di lavoro effettivo, ha chiesto all’Amministrazione comunale di conoscere, in dettaglio:

Quali iniziative, ancora, possa mettere in essere l’Amministrazione per calmierare i costi di tale controllo, in particolare per i pensionati, famiglie a basso reddito in momenti di congiuntura come l’attuale

Chiede all’Amministrazione Comunale quante e quali siano le iniziative per calmierare l’eccessivo costo a carico dell’utenza per l’effettuazione dei suddetti controlli

– Se si ritiene inoltre valido procedere verso un percorso condiviso fra Amministrazione e tecnici del settore volto a stabilire una tariffa unica per le prestazioni in ambito comunale attraverso convenzioni mirate.

Ha così risposto agli interroganti, l’Assessore all’Ambiente Cristiana Nocetti ricordando come l’interrogazione ponesse senza dubbio alcuno un rilievo interessante e da cogliere nel favorire ogni possibile sforzo per allineare a tariffe eque ( e soprattutto per le classi meno abbienti) tale servizio..

Ciò detto, a fronte dell’attuale inesistenza di convenzioni tra Ente pubblico, Associazioni e categorie professionali specifiche, si è riservata di verificare, coinvolgendo l’Amminsitrazione Provinciale e i propri uffici tecnici, la fattibilità della proposta stessa.

Il consigliere si è dichiarato parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta, precisando tuttavia come occorrerà tornare sul tema oggetto dell’interrogazione per verificare concretamente le possibilità di attuazione descritte dall’Assessore nella sua replica.

Interrogazione del Cons. Pistoni (PD) ed altri in merito a ”Sicurezza all’interno della Casa nel parco”.

In questa interrogazione illustrata dl Consigliere Sandro Morini che, ricordando: come sia noto il verificarsi da qualche tempo di episodi di prevaricazione e violenza presso luoghi antistanti la Casa nel parco (come il parcheggio delle scuole medie Cavedoni) così come in zone prossime al locale e considerando che esistono denunce in merito ad episodi di pestaggi e violenze relativi a personaggi ben riconoscibili dalla gran parte del mondo giovanile sassolese.

Chiede di sapere se la Giunta sia a conoscenza di questi episodi e se esistano eventuali servizi di sicurezza e security operanti all’interno della Casa stessa

Rilevato come negli anni scorsi non fossero mai accaduti episodi particolarmente gravi di tale natura

Ha così risposto all’interrogante e agli altri firmatari, il Vice – Sindaco e Assessore alla Sicurezza Gianfrancesco Menani, ricordando agli interroganti che sarebbe obbligo di chi conosce particolari episodi, conoscendone gli autori, recarsi, come dovuto, dalle autorità giudiziarie competenti, per le necessarie denunce, ha così risposto ai quesiti sollevati nel merito:

Sono state eseguite e verifiche in collaborazione con le Forze di Polizia dello Stato presenti sul territorio rilevando che:

sono stati eseguiti due interventi e solo per uno è stata presentata una querela da parte di un cittadino che ha lamentato lesioni procurategli da una terza persona nel corso di un alterco avvenuto nel parcheggio antistante le Scuole Medie Cavedoni

Polizia e Carabinieri hanno confermato che in entrambi i casi si è trattato di episodi isolati nei quali non erano coinvolte altre persone oltre ai contendenti talchè gli episodi non possono essere tecnicamente e penalmente essere qualificati come risse; è stato altresì escluso che gli episodi accaduti possano essere ricondotti direttamente o indirettamente a gruppi di ispirazione politica.

Per quanto attiene la Polizia Municipale, nel premettere che non sono stati censiti episodi quali quelli di cui all’interrogazione, si precisa quanto segue:

sono stati svolti frequenti servizi sull’arco serale che va fino alle ore 01,00 con specifico riferimento a problemi di sosta registrati e segnalati soprattutto in Piazzale Bezzi e nelle Vie limitrofe alla sede del Temple bar

sono stati svolti alcuni servizi straordinari, con durata fino alle ore 03,00 ed in concomitanza di specifici eventi ( per ultimo festa della Pizza del 2 Settembre 2011) senza rilevare problemi di sorta all’interno e nelle adiacenze del locale di che trattasi;

i controlli amministrativi eseguiti e la verifica del rispetto dell’Ordinanza antialcool, con specifico riguardo al Divieto di somministrazione nei confronti dei minori degli anni 16, hanno dato esito negativo.

è stato richiesta alle Forze di Polizia dello Stato un supplemento di vigilanza nelle ore notturne ( 01,00 -07,00) nelle quali non è assicurata la presenza della Polizia Municipale.

Per quanto concerne la vigilanza privata si conferma che la stessa è stata richiesta dai gestori del Temple bar, in occasione degli eventi più significativi, ad una Società di vigilanza di Reggio Emilia in possesso delle prescritte autorizzazioni.

Il Consigliere Morini si è dichiarato non soddisfatto della risposta ricevuta in merito, ribadendo, dalle risposte ricevute dall’Assessore come risulti un quadro a lui del tutto diverso..

Non è necessario fare nessun nome – ha detto Morini – bensì prendere atto di una situazione che, più volte segnalata da cittadini e residenti, stava sfuggendo al doveroso controllo pubblico e che, grazie alla segnalazioni del gruppo PD, è stata portata all’attenzione pubblica

Interrogazione del consigliere Morini ed altri del PD sulla programmazione estiva eventi presso la Casa nel Parco.

In questa interrogazione, illustrata da Sonia Pistoni e da altri del Gruppo consiliare del Pd, ricordando come, sulla base della Conf. Stampa dello scorso Aprile di present. ne del programma della nuova Associaz.ne di gestione della “Casa nel Parco”, si fosse dato ampio risalto al programma di questa stagione

Ed in particolare fossero stati pubblicizzati:

– X Temple – concorso musicale per band emergenti

– Improvvisa Temple – sertae di improvvisazione teatrale

– – Cine Temple, proiezioni a cadenza settimanale, di pellicole cinematografiche

– Sport Temple – corsi di attività fisiche varie da svolgersi nel parco ducale

Rilevato come, a Settembre 2011, a stagione estiva conclusa, nessuno di questi programmi risulti essere stato posto in atto, al di là di serate ed iniziative estemporanee a cura di associazioni diverse da quella di gestione del Temple Bar,per esempio , tra queste: “Uil Coraggio di Cambiare”, una dedicata uno di Gabriele Marconi (ex militante di Terza Posiz.) o ancora dell’Assoc.ne Krakatoa per la fiera del Fumetto

Chiedono di conoscere:

– lo stato attuale della programmazione eventi citata nella conferenz. Stampa di presentazione alla Casa nel Parco

– nel caso di eventi non tenuti, i motiviche hanno portato i giovani sassolesi a non poter usufruire di stagione estive di cinema, tetro, musica e sport ampiamente annunciate e pubblicizzate

– Se l’Amministrazione Comunale ritenga adeguata la proposta ricreativa e culturale messa a disposizione dall’Associazione di gestione della Casa nel Parco 2011

Ha così risposto all’interrogante, il Sindaco Luca Caselli:

La stagione estiva presso la Casa nel Parco si è caratterizzata per una serie di avvenimenti ricreativi, sportivi, musicali e culturali (dal teatro alla musica dei gruppi emergenti sassolesi fino alla presentazioni di libri) che hanno richiamato un numero di giovani molto maggiore di quanti in precedenza frequentavano la struttura (in allegato l’elenco degli eventi).

Il bar è stato tenuto aperto tutte le mattine consentendo così la fruizione da parte dei cittadini che frequentano il parco.

E’ ovvio che la recente aggiudicazione del bando da parte della nuova compagine è elemento di cui tenere conto nella valutazione dell’attività svolta.

Questa Amministrazione rimane attenta all’adempimento degli impegni presi dalla gestione e si dichiara comunque soddisfatta di quanto fino ad ora promosso nella Casa nel Parco.

Il Sindaco ha poi dato lettura di un consistente elenco – consegnato alla stessa consigliera – di tutte le numerose attività svolte e collegate alla fattispecie delle parti (musicali, teatrali, culturali, sociali etc..) messe in essere e quelle future, già svolte dall’Associazione di gestione che hanno richiamato tantissimi ragazzi, molti di più di quelli che frequentavano la struttura nelle precdenti gestioni.

E, a giudizio del Sindaco, era inoltre particolarmente ingeneroso, da parte dei consiglieri PD, formulare un drastico giudizio sui pochi di gestione di una struttura che necessita senz’altro di tempo per organizzare e affinare al meglio tutte le proposte di un così articoato ventaglio culturale e aggregativo.

L’interrogante si è dichiarata non soddisfatta delle risposte ricevute. Non si vuole sostenere, con questa interrogazione, che non si siano svolte attività presso la struttura, ha ulteriormente precisato al consigliera Pd. Bensì che queste attività non erano quelle presentate ufficialmente in sede di conf. Stampa e questo, per trasparenza di un’attività pubblica, questo non è corretto.

Interrogazione EX FRATTI del gruppo consiliare PD.

In questa interrogazione la capogruppo del PD, Susanna Bonettini ha interrogato la Giunta, sulla base dell’irregolarità dell’abbattimento dell’ex edificio Fratti, per conoscere:

Se fosse intervenuta l’ASL

– se fosse stato eseguito un sopralluogo dalla Polizia Municipale e se fossero state riscontrate irregolarità

– Se i lavori della ditta fossero stati eseguiti nel pieno rispetto della salute e della sicurezza dei cittadini.

Ha così risposto all’interrogante il Sindaco Luca Caselli che ha dato lettura della risposta fornita dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Antonio Orienti che non ha potuto partecipare alla seduta:

Premesso che le presunte irregolarità denunciate dai cittadini durante la demolizione dell’edificio ex – Fratti sono state ritirate dagli stessi denuncianti, che potevano essere a loro volta denunciati per procurato allarme, si risponde ai punti dell’interrogazione .

1. I lavori di demolizione si sono svolti nei tempi previsti e secondo le modalità concordate coi funzionari dei nostri servizi; le operazioni si sono concluse la scorsa settimana con lo sgombero completo dei materiali.

2. L’ASL è intervenuta e non ha individuato alcun tipo di irregolarità né nell’azione di demolizione né dal trattamento del materiale potenzialmente pericoloso come l’amianto.

3. La Polizia Municipale ha svolto costantemente opera di sorveglianza non rilevando alcuna irregolarità.

4. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta incaricata nel pieno rispetto della salute e della sicurezza dei cittadini.

La consigliera Bonettini si è dichiarata non soddisfatta della risposta ricevuta, peraltro a suo giudizio non sufficientemente dettagliata sulla tipologia dei materiali rinvenuti durante l’abbattimento.

Interrogazione in merito al Circolo Fossetta – S’Eufemia del gruppo PD.

In questa interrogazione, presentata dalle Consigliere Bonettini e Pistoni del gruppo PD, sulla base dell’avvenuta chiusura di un importante spazio sociale e promozionale legato ad un’Associazione di volontariato che ad tempo gestiva lo spazio del circolo volontaristico Fossetta – S. Eufemia in zona Braida

Chiedendo le ragioni della chiusura del Circolo e del Giardino annesso e con quali atti formali

Quali le ragioni che hanno spinto l’Amminsitrazione a indire un bando pubblico, privilegiando un’attività commerciale rispetto ad una circolistica

Perché l’Amministrazione comunale non ha rinnovato la concessione in comodato d’uso gratuitoal Circolo Fossetta – S.Eufemia

Se intende rinnovarla e in quali tempi ?

Ha così risposto alle domande poste nell’interrogazione il Sindaco Luca Caselli:

Per quanto riguarda le ragioni che hanno portato alla chiusura del Circolo e del giardino annesso si allegano alla presente copia dell’ordinanza emessa in data 5 luglio e lettera del CSI prot. N. 25459 del 5 luglio 2011.

Con Deliberazione della Giunta comunale n. 171 del 28.6.2011, ad oggetto:SUB-CONCESSIONE IN USO DI LOCALI SITUATI NELL’IMMOBILE DI VIA GUICCIARDINI N. 1 PER L’ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE. ATTO DI INDIRIZZO A VALERE PER SGP SRL. sono state così evidenziate le ragioni della decisione di indire un bando aperto a soggetti specializzati: per esigenze di maggiore funzionalità e di specializzazione nell’uso dei locali, è opportuno scorporare la gestione della attività d’esercizio del bar, con valenza imprenditoriale, dall’uso dei locali destinati alle attività delle associazioni di promozione sociale, caratterizzate invece dalla finalità sociale, che occupano la superficie prevalente dell’immobile.

Si chiarisce, in particolare, che:

– L.R. n. 14 del 26.07.2003, a supporto delle attività di svago, aggregative e ricreative che si sviluppano, a servizio del Parco e del quartiere a cura delle Associazioni di Promozione Sociale, che conducono i locali adiacenti. Le attività del bar e quelle del circolo devono essere fra loro logisticamente e funzionalmente collegate;

– è pur vero che il canone che SGP introiterà ammonta a € 6.200 annui, ma è bene precisare che che la sub-concessione prevede, a carico del privato gestore, in considerazione della valenza imprenditoriale della attività, sia la spesa per le utenze (acqua e gas) sia diversi interventi di miglioria dell’immobile e di completamento di attrezzature mentre, fino a pochi anni fa, spese di questa tipologia erano state assunte direttamente a carico del Bilancio del Comune.

E’ attualmente in corso la complessiva ricognizione e adeguamento delle assegnazioni in essere al momento dell’entrata in vigore del “Regolamento per la concessione in uso di beni immobili ad associazioni, comitati ed enti senza fini di lucro” come previsto dalle disposizioni transitorie di prima applicazione previste dall’art. 11 del regolamento. In particolare, con la Delibera di Giunta n. 74/2011, all’allegato 2, a titolo di prima ricognizione delle assegnazioni già in essere, sono individuate le Associazioni che prestano attività ritenute rispondenti ai bisogni della città e alle esigenze territoriali di natura sociale, di sicurezza, protezione civile, culturale, promozione del territorio, sportiva, educativa e ambientale”. Fra queste è ricompresa anche la asssegnazione al Circolo Fossetta. Il rinnovo delle concessioni previste dalla citata delibera di Giunta n. 74 sarà quindi effettuata entro i tempi previsti dal Regolamento (12 mesi dalla entrata in vigore ) con atto di assegnazione da parte della Giunta, previa verifica delle condizioni di seguito riportati:

• verifica dell’iscrizione all’anagrafe comunale delle associazioni e agli elenchi provinciali delle Organizzazioni di volontariato e delle Associazioni di promozione sociale;

• verifica della rispondenza ai criteri sopra elencati;

• verifica della disponibilità delle associazioni assegnatarie a condividere gli spazi della sede con altre associazioni che abbiano fatto richiesta di sede, nei casi in cui dai sopraluoghi condotti dal personale del Comune o di SGP risultasse il non utilizzo o sottoutilizzo di parte degli spazi assegnati

La Organizzazione di volontariato Anpana utilizza un locale che, diversamente dalle sale condotte dalle altre associazioni che svolgono attività nella struttura di via Guicciardini, non ha accesso autonomo dall’esterno. Si è reso quindi necessario, per esclusivi motivi di tipo logistico-strutturale, consentire l’accesso dall’ingresso principale, ingresso che sarà utilizzato dal concessionario dei locali adibiti ad esercizio di bar .

Il Sindaco ha inoltre ricordato come molte delle attuali polemiche risultino strumentali e/o montate ad arte da qualcuno per far sì che prosegua una situazione di zizzania tra i circoli, ma in realtà l’Amministrazione sta operando affinchè la struttura continui ad essere un punto di riferimento per l’intera zona.

Gli interroganti si sono dichiarati non soddisfatti della risposta ricevuta, in quanto, non vengono fornite riposte sufficienti o adeguate ad una situazione che, pur a fronte di una scelta legittima dell’Amministrazione, ha determinato un depauperamento nel caso specifico di una presenza importante di un’Associazione e più in generale per il mondo del volontariato.

Interrogazione in merito a Piante del parco Ducale presentata dal Gruppo PD.

In questa interrogazione, a cura di Susanna Bonettini, capogruppo consiliare del PD, ed illustrata dalla consigliera Carla Ghirardini, in riferimento ad alcune piante della zona sud est, in prossimità delle Scuole Medie Cavedoni, in particolare stato di sofferenza,

E’ stato pertanto richiesto alla Giunta di chiarire i seguenti punti nel merito della questione:

– Quali fossero le ragioni per cui le piante fossero in questo stato

– Se fossero state fatte analisi sulla salute degli alberi

– Quali soluzioni sono state adottate e lo saranno in futuro per evitare che il patrimoni del Parco Ducale venga compromesso irrimediab. te.

Ha così risposto all’interrogante Il Vice Sindaco Gian Francesco Menani che ha fornito tutti i dati richiesti nell’interrogazione, ricordando come i piani manutentivi, dedicati al verde pubblico, alla neve e ad altre settori di particolare importanza per la cura e manutenzione della città, siano tutti in essere e in fase attuativa sulla base delle diverse esigenze territoriali, tutte complesse, ha poi diffusamente risposto a tutti i punti contenuti nell’interrogazione presentata in questo modo:

il filare d’alberature maggiormente in sofferenza all’interno di parco Ducale Estense, è quello radicato sul lato Sud/Ovest dell’area verde (all’altezza della scuola media Cavedoni), nel tratto compreso tra via Indipendenza e l’area giochi “Tiziana Orsini Rovatti” e non come erroneamente citato nell’oggetto dell’interrogazione consiliare nel lato Sud/Est.

Le alberature di cui si sta parlando, un doppio filare di aceri campestri e querce, sono state piantumate una ventina d’anni fa (assieme alle restanti alberature poste su tutto il perimetro del parco Ducale Estense), in occasione dell’esecuzione degli stralci funzionali inerenti il progetto di “riqualificazione ambientale e paesistica del parco Ducale”.

Le essenze arboree oggetto dell’interrogazione sono tutte servite da un impianto d’irrigazione spesso però soggetto ad atti vandalici.

A seguito del sopralluogo effettuato all’interno dell’area verde lo scorso 22 agosto, al fine di verificare il corretto funzionamento dell’impianto irriguo, è emerso che l’automazione era stata danneggiata in più punti. Diversi irrigatori statici, utilizzati per la bagnatura delle alberature, risultavano completamente divelti con conseguente calo di pressione all’interno della linea principale dell’impianto e blocco del quadro d’alimentazione.

Al fine di porre rimedio alla situazione riscontrata è stata attivata la squadra verde SGP, che ha eseguito tutte le manutenzioni necessarie al ripristino dell’automazione, sostituendo i pezzi danneggiati e consentendo in questo modo la riattivazione dell’impianto nella medesima giornata del sopralluogo sopracitato.

La sospensione della bagnatura per una quindicina di giorni, coincidenti di fatto con il periodo più caldo dell’estate, dove in media si sono avute temperature pari a 37-38°C, per sette/otto ore giornaliere consecutive, ha comportato un notevole stress dell’apparato radicale nonostante l’età avanzata delle alberature.

A questo occorre aggiungere, in quanto strettamente correlato, la particolarità della stratigrafia del terreno nel tratto compreso tra via Indipendenza e l’area giochi “Tiziana Orsini Rovatti”; infatti il terreno in questo tratto risulta caratterizzato da un sottosuolo disomogeneo (per la maggior parte ghiaioso) che tende a dilavare con maggior facilità l’acqua ricevuta, condizione che ha notevolmente aggravato lo stato delle piante.

A dimostrazione di quanto sopra riportato, ne consegue una programmazione totalmente differente dell’impianto irriguo a servizio delle alberature radicate sul lato Est del parco (che ricevono in media 150 litri d’acqua al giorno cadauna) da quello a servizio delle alberature piantumate sul lato Ovest (con all’incirca 415 litri d’acqua al giorno cadauna) e conseguente crescita totalmente differente dei due filari contrapposti.

Alberature e impianto sono monitorate costantemente dal personale SGP.

La consigliera Ghirardini si è dichiarata non soddisfatta della risposta ricevuta. Sottolineando come, pur a fronte dei dati e delle risposte tecniche fornite, non contestando di fatto la mancanza dei vari piani e la loro – eventuale – efficienza, bensì le modalità d’attuazione stesse che, a suo giudizio, possono risultare di volta in volta diverse, sulla base della percentuale in cui risultano applicati sul territorio.

Interrogazione su iniziativa “September Fest” – Gruppo PD.

In questa interrogazione, a cura di Susanna Bonettini, capogruppo consiliare del PD, in riferimento al fatto che anche nel Piano attuativo 2011 il Comune di Sassuolo, aderendo alla programmazione distrettuale promuova stili di vita sani raccomandati nella “Carta algologica 2011”, finalizzati a sani stili di vita alla riduzione dei rischi e dei danni correlati all’assunzione di alcool, impegnandosi quindi a non promuovere iniziative che incentivano l’uso dell’alcool, come invece riportato nella locandina dell’iniziativa “September Fest” che raffigura un bicchiere di birra e la ditat sponsorizzatrice dell’evento

Chiede di sapere:

Se sia stato concesso ( e in che data) il patrocinio a suddetta manifestazione

Se non è stato concesso come intenda agire l’Amministrazione Comunale

– Se è stato concesso, come mai l’Amministrazione Comunale non rispetti i principi che sono alla base dei protocolli sottoscritti e della programmazione distrettuale

Ha così risposto all’interrogante il Sindaco Luca Caselli che ricordando come, non fosse pervenuto al protocollo del Comune alcuna richiesta di patrocinio per l’evento indicato e , di conseguenza, l’iniziativa non è stata né patrocinata né autorizzata dall’Amministrazione Comunale.

In particolare si precisa che, venuto a conoscenza della cosa, il sottoscritto ha immediatamente provveduto a contattare ed incontrare gli organizzatori portandoli all’annullamento dell’evento stesso.

Il Sindaco ha concluso sottolineando come, a suo giudizio, pur riconoscendo, che nel caso specifico è stato più che opportuno l’approfondimento in merito ad un caso in cui l’ente pubblico non poteva e doveva venir meno alla sua funzione di controllo del messaggio, esista anche un’ipocrisia generale da parte di chi ha presentato l’interrogazione, ricordando come la passata amministrazione fosse proprio la patrocinatrice di manifestazioni dedicate al consumo della birra.

La consigliera e capogruppo consiliare Susanna Bonettini si è dichiarata non soddisfatta della risposta ricevuta ricordando al primo cittadino la differenza sostanziale a suo giudizio esistente tra la promozione di un evento legato alla pubblicizzazione e fruizione della birra e l’adesione ai principi della Carta Alcoologica.

(Resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)
















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