La Direzione generale della Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena addolorata per la prematura e improvvisa scomparsa del sedicenne Zakaria Nadif desidera esprimere alla famiglia le più sentite condoglianze.
Immediatamente appresa la notizia, già nella giornata di sabato 3 settembre, la Direzione – considerata la drammaticità di quanto accaduto – ha prontamente fatto richiesta ai sanitari del Pronto Soccorso di consegnare una relazione scritta per comprendere, in attesa dei risultati dell’autopsia disposta sul ragazzo, se il caso sia stato affrontato dai medici che lo hanno soccorso con il necessario scrupolo e nel rispetto dei protocolli aziendali. Per questo motivo possiamo oggi affermare che, dall’esame della documentazione clinica, risulta che i professionisti del Pronto Soccorso hanno agito con assoluta serietà e competenza senza trascurare le procedure previste in letteratura per il caso specifico.
Nel confermare comunque che le eventuali indagini disposte dalla Magistratura, ed ancor più i risultati dell’autopsia, contribuiranno a fugare ogni legittimo dubbio suscitato dalla sorpresa e dal dolore per quanto successo, la Direzione Generale, come è sua consuetudine in questi casi, ha da subito offerto la massima collaborazione e in data odierna si è messa a disposizione degli inquirenti per fornire – su loro richiesta – tutta la documentazione ed i riscontri utili all’accertamento della verità.