E’ Paolo Bougeat il protagonista del concerto per organo che si svolge domenica 28 agosto nella chiesa parrocchiale di Pompeano a Serramazzoni nell’ambito della rassegna “Armonie fra musica e architettura”. Il concerto inizia alle 21, l’ingresso è libero. Nel programma, che spazia tra Settecento e Ottocento, brani di Seger, De Neufville, Hugl, Provesi, Bach, Dalla Vecchia, Moretti e Verdi.
Paolo Bougeat è originario di Aosta, dove insegna organo e composizione organistica all’Istituto musicale pareggiato, e si è diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. In vari corsi di perfezionamento ha approfondito il repertorio organistico francese antico, romantico e contemporaneo. All’attività di organista e clavicembalista e di compositore affianca l’instancabile ricerca di documenti musicologici: ha dedicato un libro all’organo della Cattedrale di Aosta e sta completando un censimento di tutti gli organi valdostani.
“Armonie”, la rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.
Tra gli obiettivi anche la valorizzazione del ricco patrimonio di chiese e pievi della provincia, come l’antico borgo di Pompeano, reso nuovamente accessibile di recente, che è arroccato sulla grande rupe di pietra verde che funge da baluardo sulla valle del rio Cervaro verso il torrente Rossenna. All’interno delle mura merlate, la piccola chiesa dedicata a San Geminiano che nacque in funzione del castello medievale e il cui restauro è stato inaugurato lo scorso anno. La chiesa ospita un organo del 1848 opera di Alessio Verati. Smontato nel dopoguerra e abbandonato nell’incuria, lo strumento è stato restaurato nel 2001 da Paolo Tollari e ricollocato nel coro della chiesa restaurata.