Il nostro Paese sta affrontando due gravi crisi: quella economica, prodotta dall’enorme debito pubblico, e quella di credibilità della politica. C’è bisogno di un parlamento credibile in grado di prendere decisioni impegnative ma condivise da tutti. Per arrivarci abbiamo bisogno di parlamentari in grado di camminare a testa alta tra la gente, donne e uomini che abbiano ottenuto la fiducia della gente, dei cittadini. Ma questo è impossibile con l’attuale legge elettorale (definita “una porcata” dal suo stesso creatore) perché i parlamentari sono scelti da 5 capi-partiti nazionali con criteri di obbedienza ed appartenenza a correnti più che per le proprie capacità. Siccome loro, i nominati, non accetteranno mai di fare un passo indietro è necessario che siano i cittadini a riprendersi in mano il diritto di scegliere ed è proprio per questo che il referendum è lo strumento giusto. Il modo migliore per chiarire ancora di più che la sovranità appartiene al popolo, come sancito dall’articolo 1 della nostra Costituzione. E’ quindi iniziata la raccolta firme per tornare alla disciplina previgente (legge Mattarellum) eliminando: liste bloccate, premio di maggioranza e distribuzione proporzionale dei seggi. Dovremo raccogliere 500.000 firme in appena un mese ed è quindi fin da subito una corsa contro il tempo. Per raggiungere il traguardo è necessario l’impegno di tutti e di coordinare al meglio tutte le forze disponibili. Anche le forze delle associazioni e dei singoli cittadini. Anche le forze degli altri partiti. Ci troverete in piazza Martiri tutti i Sabato e i Giovedì mattina per raccogliere, assieme alle firme per il referendum, anche quelle per la nostra proposta di legge popolare per l’abolizione delle province. Vi aspettiamo.
(Fabio Esposito, coordinatore comunale IDV)