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San Rocco a Spezzano: festa sempre più grande

Già le premesse erano state di buon auspicio, con il successo degli spettacoli e delle iniziative (lo spettacolo comico in Piazza delle Rose, le serate di musica e ballo, il pranzo di Ferragosto del Vim) programmate nei giorni precedenti il 16 agosto, quando si festeggia San Rocco e Spezzano scende in strada per la tradizionale fiera organizzata dall’Associazione Fiera di San Rocco e dal Comune di Fiorano Modenese. Per non parlare della Graziellata, giunta alla terza edizione, che ha visto oltre cinquanta appassionati e numerosi supporter al seguito, salire con la mitica due ruote fino a Serramazzoni, appesantiti dagli abiti più stravaganti e più ingombranti. Ci sono tutti gli ingredienti di tipica goliardia ferragostiana perché in futuro la manifestazione diventi un irrinunciabile appuntamento modenese.

Successo anche dell’apertura straordinaria del Castello di Spezzano, con 225 visitatori nel week-end e 50 persone partecipanti alla visita guidata al Museo della Ceramica, ai cicli pittorici, alla acetaia comunale, con la possibilità di scoprire Ciro Menotti e i luoghi spezzanesi che lo hanno ospitato, attraverso il video girato da Cristina Provengano e Marco Amendola.

Già nel pomeriggio e nella sera di Ferragosto, l’articolata macchina della fiera, con tantissimi volontari in campo, ha cominciato a girare a pieno ritmo: sulla Statale, per oltre 2 km, dal Ponte sul Fossa ai confini con Maranello, una ininterrotta sequenza di banchi degli ambulanti, stand delle associazioni, mercato di prodotti tipici, punti ristoro, mercatino dell’usato, esposizione hobbisti ha accolto una folla difficile da contare, ma stimata in quarantamila persone, fra 15 e 16 agosto.

“La partecipazione e il successo alle iniziative hanno premiato l’impegno dei tantissimi volontari e delle associazioni, tutti in campo nel nome della solidarietà e della beneficenza – spiega il sindaco Claudio Pistoni – La fiera ha 163 anni, ma era stata abbandonata negli anni Settanta ed è stata ripresa nel 1993, per volontà dell’Amministrazione Comunale e di un gruppo di Spezzanesi guidati da Luciano Pierotti che voleva raccogliere fondi da destinare alla missione di Rumuruti in Kenya. Oggi l’Associazione Fiera di San Rocco, con Vincenzo Leonardi presidente, destina i fondi per azioni di solidarietà anche nel nostro territorio, con una attività che sa unire recupero della cultura popolare, divertimento, impegno sociale, valorizzazione del territorio, promozione della comunità spezzanese. A tutti i volontari va il ringraziamento mio e dell’amministrazione; è un grazie dettato dal cuore perché la loro tenacia e l’entusiasmo sono straordinari, capaci di superare la complessità e le difficoltà organizzative e di gestione con l’impegno personale”.

Fra gli ospiti della fiera anche Alberto Angela, in viaggio verso Pavullo per presentare la sua ultima fatica editoriale, accompagnato dai giornalisti Alberto Armenia a Luigi Giuliani. Ricevuto dal sindaco Claudio Pistoni, dal presidente Vincenzo Leonardi e dagli organizzatori , ha premiato i partecipanti al Concorso dell’Aceto Balsamico: Giorgio Richetti, Aurelio Borelli, Guglielmo Rossi, Stefano Levizzani, Ettore Raggiani, Ruggero Rompianesi; poi i partecipanti al concorso fotografico che annualmente viene indetto dal negozio Fotografando: Marco Bettarelli, Pier Luigi Rivasi e Monica Zini; nella sezione bambini Marco Lombardi, Nicola Sannipoli, Alle Balestri e Chiara Ferrari.

La mattinata della Fiera si è aperta con la celebrazione della Messa nell’oratorio dedicato a San Rocco, alla presenza delle autorità civili e dal rinfresco offerto da Poligraph a tutti gli anziani spezzanesi. Facendo rivivere l’antica anima agricola del paese, si è ripetuta la benedizione dei trattori d’epoca e moderni, con sfilata lungo la Statale e l’esposizione di oggetti della tradizione, quest’anno i carri e i mezzi di trasporto.

Fra le mostre all’interno della fiera, da segnalare: ‘Come eravamo’ la mostra di foto di Spezzano, la mostra di cartoline della collezione Gibellini, la mostra fotografica di Kevin Lupo, la mostra di pittura dell’associazione Arte e Cultura, l’esibizione di fuoristrada, di cavalli e monta western, di falconeria, l’area con i giochi per bambini e i mini go-kart. E poi pesca di beneficenza, giochi per bambini, stand gastronomici a cura di Vim e Gruppo Alpini, luna park ecc.

Lo spettacolo pirotecnico rimanda all’inevitabile confronto con quello del prossimo grande evento fioranese: la sagra dell’8 Settembre, festa della Beata Vergine del Castello, con i suoi quasi quattrocento anni di storia. In questi casi il campanilismo può rivivere, perché la gara avviene sul fronte dell’identità e dell’attaccamento alle radici e alla propria cultura.

















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