Doppio appuntamento il giorno di Ferragosto in Appennino per la rassegna di teatro, musica e arte di strada: “Scenari del teatro errante”: a Prignano, alle 21, al Parco della pace, va in scena il teatro d’autore di Ascanio Celestini che interpreta “La fila indiana, il razzismo è una brutta storia” (ingresso gratuito). A Fanano, sempre alle 21, in piazza Corsini, tornano invece le magiche atmosfere circensi dei Fratelli di Taglia in “Circus Colombazzi”.
“La fila indiana”, scritto e interpretato da Celestini, ruota intorno a una serie di racconti detti a margine di altri spettacoli. Racconti scritti in fretta dopo l’incendio di un campo nomadi, il naufragio di una barca di emigranti o la dichiarazione folle e calcolata di qualche politico. Intorno a questi frammenti Celestini ha cucito una serie di storie vecchie e nuove, alle quali se ne aggiungono altre, di sera in sera, nel corso della tournée per raccontare la società contemporanea e le sue contraddizioni. Qualunquisti e cinici, inconsapevoli e pigri, sprovveduti e crudeli, insieme vittime e carnefici, mai abituati a salvaguardare sentimenti ed emozioni, gli italiani si mettono in fila.
Le musiche sono di Matteo D’Agostino, il suono di Andrea Pesce.
Rispolvera la grande tradizione del teatro popolare il “Circus Colombazzi” portato in scena dai Fratelli di Taglia a Fanano. Lucine colorate e bandierine sono la scenografia nella quale si muove uno straordinario trio di acrobati che, con i costumi a righe, i baffi a manubrio, una biciclettona e un vecchio baule, esce direttamente dalle cartoline di un circo ottocentesco. Poggiando sui canoni della clowneria, la compagnia propone un divertentissimo spettacolo in cui virtuosismo e parodia si intrecciano continuamente. Lo spettacolo sostituisce “Cosmicomica” del TeatroVivo, cancellato per problemi tecnici.
“Scenari del teatro errante” è organizzata dall’associazione Musica Officinalis con la direzione artistica di Gabriele Bonvicini, e promossa dai Comuni montani di Fanano, Fiumalbo, Pavullo nel Frignano, Prignano sulla Secchia e Sestola in collaborazione con la Provincia di Modena e con il contributo delle associazioni Fanano È e SestolaCrea.