Un finanziamento di 50 mila euro dall’Unione Europea al Comune di Mirandola per studi ed azioni relativi al trasporto pubblico e alla mobilità passeggeri. Il progetto si chiama Attac e riguarda la mobilità dei lavoratori su aree diffuse. L’Unione Europea intende infatti sostenere progetti su quattro assi prioritari: innovazione, ambiente, accessibilità e aree di crescita sostenibile, nel tentativo di contribuire al processo di integrazione degli Stati, membri e non. «Mirandola – spiega l’Assessore all’Economia e Ambiente Sostenibile Roberto Ganzerli – è stata individuata come area rilevante per la presenza delle attività legate al “biomedicale”. Noi punteremo ad ottenere benefici reali per tutti, prevedendo miglioramenti significativi per la mobilità sostenibile, come il collegamento con la Stazione ferroviaria e gli spostamenti del Prontobus».
La Giunta comunale ha deciso di aderire al progetto lo scorso 4 agosto, dando mandato all’Agenzia della Mobilità (aMo) di sviluppare il progetto. «Il primo passo – prosegue Ganzerli – sarà quello di studiare il territorio per individuare le più urgenti criticità in termini di mobilità. Questo studio si incrocerà con il quadro conoscitivo che si svolge in occasione del nuovo Piano Strutturale Comunale e sarà collegato con il Laboratorio di urbanistica realizzato in collaborazione con l’Università di Bologna nell’ambito del Psc. Anche questa – conclude l’Assessore – sarà un’opportunità per coinvolgere i cittadini nelle scelte strategiche che riguardano il nostro Comune».