La Polizia municipale delle Terre d’Argine, dopo avere avviato a febbraio una campagna per educare i conducenti di due ruote al rispetto delle norme del Codice della strada, dal primo di luglio (terminata la fase preventiva/informativa fatta di quasi 850 controlli e di diversi incontri con i cittadini) ha iniziato a elevare sanzioni a chi non viene trovato in regola. Dall’inizio del mese a ieri, 28 luglio, sono state fermate 112 biciclette e sanzionati 86 conducenti (il 77%).
In particolare 22 di questi sono stati multati perché circolavano contromano, 5 per avere effettuato una svolta nonostante fosse vietato dalle segnaletica, 2 perché trasportavano passeggeri: 18 poi non conducevano la bici a mano nonostante vi fosse pericolo di intralcio ai pedoni, 35 sono stati sanzionati per non avere usato la pista ciclabile esistente, 1 per passaggio con il rosso e 3 infine perché circolavano senza luci di sera.
Una conferma dell’importanza della campagna (prima informativa e ora repressiva) destinata a chi circola in bici per le strade delle Terre d’Argine viene dal fatto che nei primi sei mesi del 2011 rispetto al primo semestre 2010 sono diminuiti gli incidenti in totale ma sono aumentati invece i sinistri che hanno visto coinvolti ciclisti: sono stati infatti 415 contro 447 i primi ma le due ruote coinvolte sono passate da 68 a 76. La maggior parte delle sanzioni sono state comminate a Carpi, a seguire a Soliera, Campogalliano e Novi di Modena. I controlli proseguiranno fino alla fine dell’anno, con l’auspicio, affermano al Comando della Polizia Municipale, che possano servire a diminuire il numero di ciclisti vittima di incidenti stradali.
Il Comando di via Tre Febbraio ricorda anche che è in atto dal primo maggio (e proseguirà fino al 31 dicembre) anche una campagna di controlli sull’efficienza dei veicoli. Come ricorda il Codice della strada infatti “i veicoli a motore, durante la circolazione, devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza in modo tale da garantire la sicurezza stradale e da contenere il rumore e l’inquinamento”. In particolare gli agenti della Polizia municipale delle Terre d’Argine verificheranno che tutti i veicoli fermati siano stati regolarmente revisionati, che le luci funzionino, che i pneumatici non siano usurati, che i vetri siano integri, le marmitte regolari, ecc…