A fronte di segnalazioni riguardanti episodi di truffe ai danni degli anziani, come nel caso del pensionato di Cavriago, Poste Italiane ribadisce che in provincia di Reggio Emilia nessun dipendente ha ricevuto l’incarico di recarsi presso le abitazioni private per indurre le persone a consegnare denaro, per controllarne l’autenticità o per proporre investimenti di varia natura. Coloro che esibiscono false credenziali di Poste Italiane vanno quindi immediatamente segnalati alle forze dell’ordine. Nel dubbio si può sempre chiamare l’ufficio postale di riferimento.
Contro il rischio di furti o truffe Poste Italiane offre ai pensionati del Reggiano la possibilità di chiedere l’accredito del vitalizio sul libretto postale (senza spese di apertura e di gestione, né imposta di bollo) o sul conto Bancoposta. Il denaro necessario potrà così essere riscosso quando si desidera in qualsiasi ufficio postale oppure dagli Atm Postamat, anche in piccole cifre. A tutti i pensionati che accreditano la pensione Poste Italiane offre inoltre un’assicurazione gratuita nell’eventualità di furto del contante prelevato negli uffici postali o presso gli sportelli automatici (sia postali che bancari). Nelle due ore successive, l’assicurazione protegge il pensionato fino a 700 euro. La pensione viene così accreditata il primo giorno lavorativo del mese (compreso il sabato) frutta subito interessi, è sempre disponibile ed inoltre si riducono i rischi relativi al trasporto del contante.