Il 22 luglio prossimo inizierà a Nonantola la Fiera dell’Agricoltura e dell’Allevamento, evento tradizionale giunto alla sua 18a edizione, organizzata da NonantolAmo, l’associazione che riunisce i commercianti di Nonantola e si prefigge di promuovere il territorio e valorizzare il sistema economico locale, come si legge dallo Statuto.
In programma, oltre all’ingabbio e all’esposizione degli animali da cortile (uccellini esotici, pappagalli da gabbia e da voliera, animali da cortile e conigli), pratica che notoriamente provoca stress negli animali in oggetto, dovuto non solo alla reclusione in spazi spesso angusti, ma anche al continuo avvicinarsi di persone che cercano un contatto talvolta non desiderato, è previsto anche un palio di ciuchi.
La Lav di Modena vuole sottolineare ancora una volta quanto queste manifestazioni, organizzate in nome della tradizione, non siano altro che uno sfruttamento di animali per il divertimento umano, e quanto siano distanti dalla natura pacifica degli equidi, in questo caso; nonché il fatto che possano rappresentare un potenziale pericolo per gli animali stessi o per gli spettatori qualora non vengano rispettate le adeguate misure di sicurezza previste dalla normativa vigente.
È ormai tempo di modificare le tradizioni popolari se queste non rispettano il benessere di tutti né rispecchiano la cultura popolare attuale, in un’epoca in cui la sensibilità verso il mondo animale è sempre più diffusa nella società in cui viviamo.
(LAV Onlus – Sede Territoriale di Modena)