Si doveva parlare di economia, di rilancio della città, di idee per il futuro. Si è ascoltato il solito piagnisteo contro il Governo centrale, e tanta politica. L’economia reale, quella degli operatori che ogni giorno affrontano il mercato, c’era solo di passaggio. Se è stato apprezzabile il contributo dei ricercatori, è mancata quasi completamente la parte concreta.
Ovvero: questo convegno arrivato dopo incontri e assemblee, non ci ha detto davvero cosa vogliono gli imprenditori, se non di passaggio dagli interventi della Camera di Commercio e di Confindustria. Ci hanno parlato di disoccupazione, ma come sempre anche quella è colpa del Governo.
Insomma l’esito del convegno di ieri è: noi amministratori di sinistra abbiamo fatto tutto, per quello che manca rivolgetevi altrove. Che come atteggiamento per iniziare un nuovo corso mi pare piuttosto conservativo, anzi, conservatore.
L’economia e l’università hanno provato a dare un taglio alto, ma la politica ha subito riportato tutti a terra: nella solita dialettica destra/sinistra. Con un piccolo dettaglio da osservare: la voce politica del centrodestra non c’era.
(Avv. Luca Ghelfi Consigliere provinciale – PDL)