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Spilamberto, rave party non autorizzato: 104 denunce

Nella serata dello scorso 2 aprile, numerosi giovani provenienti da varie regioni italiane si sono dati appuntamento lungo la riva sinistra del fiume Panaro, tra i comuni di Spilamberto e San Cesario sul Panaro, per dar vita ad un “Rave Party” non autorizzato.I giovani, per tutta la notte ed il giorno seguente, hanno bivaccato in area demaniale dov’è stata inoltre installata, abusivamente, una struttura formata da pali in legno alla cui estremità superiore è stata montata una copertura in telo, adibita a pista da ballo e contestuale luogo di bivacco. In tale area molti giovani sono rimasti ad ascoltare musica a volume assordante proveniente da alcune grosse casse acustiche.

I carabinieri della Stazione di Spilamberto e della Compagnia di Modena, dopo essere stati allertati dalle telefonate di numerosi residenti della zona che lamentavano disturbi dovuti all’elevato volume della musica ed all’eccessiva presenza di automezzi (autovetture e caravan) parcheggiati lungo la limitrofa via Ghiarole, vista l’impossibilità di poter intervenire e bloccare la festa a causa della vasta area occupata dai partecipanti, presenti in gran numero (200 circa), hanno proceduto al controllo della maggior parte dei giovani, ponendosi all’imbocco dell’unica strada di uscita dal luogo delle festa. In tale contesto i militari hanno identificato compiutamente 104 persone, di cui 9 minorenni.

Al termine della festa i giovani hanno abbandonato lungo tutta l’area interessata numerosi rifiuti (bottiglie vuote, lattine, confezioni di alimenti, etc.).

Tutti i soggetti sono stati dunque deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena ed alla Procura per i Minorenni di Bologna, poiché ritenuti responsabili di concorso in invasione di terreni e deturpamento di cose altrui. Inoltre due dei denunciati, individuati con certezza quali organizzatori dell’abusivo party, sono stati altresì deferiti per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo.

Nel corso delle operazioni di identificazione si è proceduto al ritiro di 7 patenti ed al sequestro dei relativi automezzi, questi ultimi condotti da persone in manifesto stato di ebbrezza. E’ stato infine appurato che il suddetto party ha visto la partecipazione di avventori provenienti per lo più dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia, dal Veneto e dal Trentino Alto Adige.
















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