Mirandola, studenti “scontano” le sanzioni aiutando anziani e diversamente abili

Otto studenti delle Scuole superiori mirandolesi hanno “scontato” sanzioni disciplinari svolgendo servizio presso la Casa Protetta, la cooperativa sociale “La Zerla”, le Palestre o con lavori all’interno della scuola. Si tratta di un progetto educativo fortemente voluto, per il secondo anno, dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune e dai docenti in collaborazione , in collaborazione con l’associazionismo locale. Due giovani tutor (Emanuele Pignatti e Francesco Bocchi) hanno collaborato con gli insegnanti per svolgere l’attività di affiancamento educativo agli studenti. E’ stato importante anche il consenso delle famiglie. La verifica effettuata con gli insegnanti e i tutor è stata molto soddisfacente. L’attività non ha avuto costi per l’Amministrazione comunale, grazie al prezioso coinvolgimento del volontariato, che ancora una volta ha dimostrato quanto sia importante per il territorio. «Il nostro impegno – dichiara l’Assessore Lara Cavicchioli – è di proseguire su questa strada e di estendere ulteriormente il progetto. La prevenzione deve incentrarsi su diversi fronti: individuare i ragazzi portatori di atteggiamenti negativi; insistere sulle famiglie e sugli educatori nel chiedere rispetto e coerenza con le regole del buon vivere sociale; responsabilizzare la società perché ritorni ad essere educante, prendendosi l’impegno di aiutare i giovani a seguire un corretto modo di vivere. E’ risaputo che ci sono bambini e ragazzi che non hanno la capacità di immedesimarsi negli altri e che non sono stati educati all’empatia. Questi ragazzi – prosegue Lara Cavicchioli – non riescono a rendersi conto della sofferenza che provocano e non sono capaci di mettersi nei panni del prossimo, sapendo che un giorno potrebbero essere loro le “vittime”. Purtroppo oggi sembrano fuori moda le parole di “pudore” e “compassione”. Occorre quindi aiutare i ragazzi e le loro famiglie a ritrovare il senso armonioso di stare bene insieme. Il nostro auspicio è che tutte le famiglie sentano questo impegno e se ne assumano la responsabilità. Come Amministrazione comunale non ci siamo tirati indietro».