Oltre tre milioni di euro per realizzare nuovi interventi di riparazione e miglioramento sismico nei Comuni della province di Parma, Reggio Emilia e Modena, che il 23 dicembre 2008 furono colpiti da un terremoto di magnitudo 5.1. La programmazione di questi nuovi interventi è resa possibile grazie alle minori spese derivanti dai precedenti tre piani di protezione civile per lo stesso terremoto, finanziati con Ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri (n. 3744 febbraio 2009). Il nuovo piano è stato approvato dal Comitato istituzionale, che si è riunito a Bologna nella sede dell’Agenzia di Protezione civile, alla presenza dell’assessore regionale alla Sicurezza territoriale, difesa del suolo e della costa, protezione civile Paola Gazzolo, del direttore dell’Agenzia Demetrio Egidi, e dei rappresentanti delle Province interessate.
“Questo piano di interventi è il risultato di un’attenta e puntuale gestione delle risorse – ha dichiarato l’assessore Gazzolo – . All’efficace ed efficiente gestione delle economie realizzate dai tecnici regionali si unisce la positiva intesa con Province e Comuni, che dimostra l’ottimo lavoro di squadra”.
Il piano prevede 13 interventi nel parmense, per un totale di circa un milione e settecento mila euro; 11 nel reggiano, che ammontano a un milione e 125 mila euro, e uno in provincia di Modena, per un importo pari a 140 mila euro. Riguardano nella quasi totalità sedi municipali, scuole ed edifici di culto (in allegato, le tabelle di dettaglio per provincia). Si segnalano in particolare la riparazione delle Torre del Mastio e parte del muro di Cinta del Castello di Torrechiara a Langhirano, in provincia di Parma; i lavori di restauro e miglioramento sismico delle sedi municipali di Ramiseto e Sant’Ilario D’Enza e della scuola parificata di Bibbiano in provincia di Reggio Emilia. L’intervento in provincia di Modena riguarda la chiesa della natività a Formigine.