Bisogna prendere atto che dov’è ora la cosiddetta moschea, a Carpi, è oggetto di critiche e proteste da parte dei cittadini che vi abitano vicino. Attenzione però a spostamenti che tolgono dagli occhi ma che non devono far calare l’attenzione. Necessario infatti pretendere il rispetto delle regole, la cui mancanza a Sassuolo ha portato alla chiusura, per l’abuso edilizio in essa contenuto.
Bisogna poi tenere conto che questi centri culturali, erroneamente definiti moschee, sono stati spesso, soprattutto quando godono di una certa indipendenza perchè lontani dall’attenzione, al centro di polemiche per il tipo di messaggio che viene veicolato. Una certa trasparenza di comportamenti, e la voglia di integrarsi da parte delle popolazioni che frequentano questi luoghi, con atti concreti di partecipazione alla vita sociale della città, potrebbe fugare molti dubbi.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)
