In relazione alla notizia sull’avvio di un’istruttoria promossa da Esselunga nei confronti di Coop Estense, la cooperativa conferma la sua massima fiducia verso l’Autorità Amministrativa. Le vicende citate, peraltro, sono già state oggetto di precedenti indagini giudiziarie e sentenze amministrative che hanno confermato la piena correttezza dei comportamenti di Coop Estense.
L’azione intrapresa in questi giorni prosegue una polemica – senza fine – il cui solo obiettivo è ledere l’immagine e la credibilità della cooperazione, e non fa che dimostrare l’incapacità di confrontarsi nel mercato con forme di impresa fondate su valori diversi da quelli delle normali società di capitale.
Circa i danni ai consumatori che presunti ostacoli posti ad Esselunga avrebbero determinato, non va dimenticato che indagini di società specializzate nazionali hanno più volte confermato nel corso del 2010 il primato di convenienza della cooperativa a Modena. Si tiene poi a rimarcare che tali rilevazioni hanno anche dimostrato come, soprattutto grazie alle azioni che Coop Estense ha praticato in un anno difficilissimo per i consumi delle famiglie quale quello trascorso, Modena si è confermata la provincia con i prezzi più bassi in tutta la regione Emilia Romagna.
Anche per questo motivo Coop Estense proseguirà in ogni sede opportuna, a partire dall’Autorità Garante della Concorrenza, a difendere le ragioni e l’assoluta trasparenza e correttezza del proprio operato, così come ha fatto con una denuncia all’autorità Giudiziaria Penale nell’ottobre del 2010 nei confronti di Esselunga, del suo patron Bernardo Caprotti e di altri, per diffamazione e turbata libertà del commercio, guarda caso per le stesse vicende oggetto dell’attuale indagine amministrativa.
