Castellarano, il Sindaco Caprari risponde al consigliere Carlotti in merito alla Casa della Salute

“La prima cosa da sottolineare è che se si parla oggi della Casa della Salute a Castellarano lo si fa perché in questi mesi l’Amministrazione Comunale, in concerto con i vertici della Ausl di Scandiano, ha realizzato le condizioni perché la Regione Emilia Romagna destinasse a questo Comune le risorse necessarie per la realizzazione di questa importante struttura socio-sanitaria al servizio della comunità. A fronte di questa opportunità si è ritenuto che l’ex consorzio agrario, situato nelle vicinanze del Comune, possa essere il luogo più idoneo. E questo per una serie di motivi: in primo luogo perché di proprietà dell’Amministrazione Comunale e quindi immediatamente disponibile, in secondo luogo perché collocato in centro a Castellarano e quindi raggiungibile comodamente e in brevissimo tempo da gran parte dei cittadini, infine perché di dimensioni tali da consentire di rispondere alle esigenze di una moderna e funzionale Casa della Salute. Sarà possibile realizzare una struttura di circa 1500 mq., secondo le valutazioni degli uffici, arrivando ad avere una superficie ben superiore alla media di strutture analoghe collocate nella nostra provincia. Oltre a ciò, per quanto riguarda la possibilità di potenziare i parcheggi, è intenzione dell’Amministrazione Comunale concordare con l’Ausl la realizzazione di parcheggi sotterranei al piano seminterrato della struttura in modo da rispondere all’esigenze dei fruitori della struttura senza danneggiare i residenti limitrofi alla struttura stessa. È chiaro che sulla sua idoneità l’ultima parola spetterà ai dirigenti del servizio sanitario con i quali è previsto un incontro a breve come è altrettanto chiaro che continuerà il confronto con gli operatori che potranno utilizzare tale struttura. Se, come riteniamo, la scelta si confermerà idonea, l’Ausl procederà con la progettazione la quale, ovviamente, terrà conto di tutte le esigenze, e partire nei prossimi mesi con la realizzazione dell’opera”.