In questi anni ho snetito molte parole su Modena, sulla sua capacità di accogliere, sulla via modenese all’integrazione. E intanto abbiamo visto arrivare molti stranieri, e con essi molti clandestini, che trovavano modo di campare alle spalle delle persone di buon cuore, per un uso scorretto della giusta assistenza che deve ricevere chi ha bisogno. Oggi assistiamo al caso di una donna straniera, con le carte in regola, un lavoro, che quando si presenta per affittare casa, si vede rifiutata. Razzismo? Forse, ma soprattutto una realtà lontana da quella che la sinistra ogni giorno racconta, fatta di un sistema che funziona, di una situazione sotto controllo. Non è così: a Modena i cittadini sono diffidenti perché faticano a riconoscere l’onesto dal disonesto, in una realtà che li ha accolti di fatto senza far differenze. E questo a danno della vera integrazione, di chi si comporta bene, e trova la stessa diffidenza. Attenzione quindi a dipingere il mondo come vorreste che fosse, perché la realtà è quella dei cittadini, e della brava gente, che non si fida più.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)
