A Torre Maina di Maranello continuano ad non essere date risposte ai residenti che, da anni, richiedono all’Amministrazione Comunale degli interventi per migliorare la loro qualità della vita e, soprattutto, la loro sicurezza. Anche nell’ultimo incontro di frazione del 25 gennaio 2010 con la Giunta, i residenti hanno chiesto di realizzare un marciapiede lungo il tratto di via Vandelli, che dalla chiesa porta al cimitero frazionale.
Lungo questo tratto di strada i pedoni sono, infatti, costretti a camminare lungo la striscia bianca delimitante la sede stradale asfaltata, essendo assente la banchina; da un certo punto in poi di via Vandelli, prima di arrivare al cimitero, il fossato stradale diventa una profonda cunetta in cemento, pericolosa soprattutto per gli anziani con difficoltà deambulatorie. Da anni, nelle riunioni di quartiere, viene poi chiesta l’installazione di pensiline alle fermate degli autobus. A tutt’oggi, però, nessuna protezione dagli agenti atmosferici è stata installata per i residenti, soprattutto studenti e anziani, in attesa dell’autobus nelle due fermate di Torre Maina, una posta poco distante dalla chiesa, di fianco alla recinzione di un’abitazione privata, l’altra ubicata lungo la Nuova Estense, in direzione Modena, pochi metri prima del distributore di benzina. In particolare, i residenti, in caso di maltempo, mentre attendono l’autobus lungo la Nuova Estense, sono attualmente costretti a ripararsi nell’ingresso di una abitazione privata. Il riparo vero, se piove o nevica, è comunque finora rappresentato esclusivamente dai loro ombrelli. Lungo la Nuova Estense è, inoltre, sempre più urgente la realizzazione di un marciapiede di collegamento tra il borgo “Case Bianche” e la fermata dell’autobus lungo la Nuova Estense. Il marciapiede sarebbe necessario non solo per consentire ai residenti del borgo “Case Bianche” di prendere l’autobus in sicurezza, ma anche per permettere loro di raggiungere i negozi posti in prossimità del ponte sul Tiepido o la chiesa; attualmente i residenti del borgo “Case Bianche” sono costretti a camminare sull’erba o nel fosso lungo la Nuova Estense fino alla fermata dell’autobus in una situazione di estremo pericolo; nel periodo invernale, la presenza degli argini di neve costringe i pedoni a camminare sulla sede stradale. Risulta, infine, fonte di estremo disagio per i residenti di Torre Maina l’uscita dall’area di piazzale del centro commerciale, posto lungo la Nuova Estense e limitrofo al ponte sul Tiepido, dove sono presenti un ristorante e numerosi negozi; l’obbligo di svolta a destra per le autovetture, che dal piazzale del centro commerciale s’immettono sulla Nuova Estense, costringe i residenti di Torre Maina a procedere lungo la stessa Nuova Estense fino al semaforo di Gorzano prima di poter svoltare a sinistra e, successivamente, ritornare indietro a Torre Maina per raggiungere le loro case. Si tratta di un paradosso per i residenti che, ovviamente, penalizza anche le attività commerciali.
Per quanto sopra esposto, chiedo al Sindaco e alla Giunta del Comune di Maranello:
1) se intendono realizzare un marciapiede di collegamento tra la chiesa e il cimitero di Torre Maina lungo via Vandelli, nonché tra il borgo “Case Bianche” e la fermata autobus lungo la Nuova Estense.
2)Se intendono installare le pensiline nelle due fermate autobus di Torre Maina nei pressi della Chiesa e lungo la Nuova Estense.
3) Se intendono individuare una soluzione per ridurre i disagi dei residenti quando escono dall’area del piazzale del centro commerciale posto in prossimità del ponte di Torre Maina, tenendo conto dell’esistenza di un semaforo a chiamata per i pedoni, ubicato in corrispondenza della stessa uscita del piazzale sulla Nuova Estense.
(ing. Luca Barbolini, Consigliere Comunale “Lista Civica per Maranello”)
