Finalmente, meglio tardi che mai, il Partito Democratico di Sassuolo, in un documento pubblicato sulla testata giornalistica Sassuolo 2000 e ripreso dalla carta stampata, titolato : POC Sassuolo – riserve della Provincia – il punto di vista del PD sassolese, in un passo dice una cosa che non aveva mai detto.
Il Partito Socialista, a proposito dell’adozione del PSC, aveva sostenuto la immediata tassazione delle aree identificate nello stesso PSC, quali aree edificabili, in base al loro valore venale.
Avevamo calcolato anche un sostanzioso gettito e visti i tempi magri per le casse comunali la cosa era giusta, ma anche in questo caso ne ricevemmo un rabbioso diniego da parte della Giunta Pattuzzi, con motivazioni pseudo giuridiche, quasi notarili.
La nostra tesi in base ad un semplice ragionamento:
Il PSC adottato perimetrando le aree con l’attribuzione di destinazioni ed indici ed assegnando al POC il compito di scegliere la temporalità dell’intervento consentiva la valorizzazione delle stesse aree e la tassazione ai fini ICI.
La lettura del documento del PD ci da ragione, indirettamente:
“ ……il PSC vigente a Sassuolo è un documento estremamente dettagliato, anzi forse troppo dettagliato…….determina in modo puntiglioso quali sono gli obblighi in capo ai privati interessati……tale attività è stata svolta con una precisione quasi ragionieristica,calcolando le valorizzazione economiche apportate e gli extraoneri da garantire alla collettività…….”.
Forse sarebbe il caso di preparare una proposta di variazione di bilancio, con la quantificazione del gettito da aree edificabili a far tempo dalla adozione del PSC ed i maggiori incassi destinarli alla povera gente……visto che la crisi sta facendo veramente una strage, ed a qualche opera strutturale.
(Partito Socialista Italiano Sezione di Sassuolo)
