E’ riuscito a smascherare chi gli aveva rubato le tartarughe di cui e’ un allevatore autorizzato. E’ un bolognese di 39 anni che qualche giorno fa ha denunciato il furto di 24 tartarughe (16 testudo hermanni, sei graeca e 2 marginata) avvenuto nel suo allevamento situato nella frazione Sgalarazza di Castel del Rio.
Nei guai e’ cosi’ finito un siciliano di 26 anni residente a Bologna che deve rispondere di ricettazione e inosservanza della legge 150/92 relativa all’applicazione in Italia della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione firmata a Washington il 3 marzo 1973. Subito dopo il furto il 39enne si e’ collegato a un sito internet specializzato nella compravendita di questo tipo di animali e ha contattato il siciliano che aveva pubblicato un annuncio. I due si sono incontrati in un parco di via Mengoli, a Bologna, dove l’allevatore si e’ presentato con la polizia forestale che ha denunciato il siciliano.
Inutile il suo tentativo di scappare. Nel suo garage, in pessime condizioni, sono state trovate 17 testuggini che l’allevatore ha riconosciuto come sue. La pm della Procura felsinea, Laura Sola, titolare del fascicolo, ha comunque disposto che l’istituto di veterinaria di Ozzano esegua sugli animali il test del Dna per attestare che si tratti veramente degli esemplari rubati a Castel del Rio visto che l’allevatore possiede le schede per i necessari confronti.
