“L’istituzione del registro comunale a Modena sulle dichiarazioni di fine vita è una iniziativa ideologica e propagandistica, che inganna i cittadini su un tema così delicato come quello del testamento biologico. Non si può fare passare per la cantina di un comune ciò che non è passato dalla porta del parlamento”. Così il Consigliere regionale e comunale del PDL, capolista alle prossime elezioni regionali, Andrea Leoni.
“I sindaci non devono inventarsi strumenti per sostituirsi a chi le leggi le fa. Dopo i magistrati ed i notai, ora anche i sindaci vogliono farsi garanti del fine vita? Questo è un vero e proprio delirio istituzionale che va fermato. I politici e gli amministratori PD hanno prestato il fianco ai movimenti radicali e pro eutanasia che a Modena hanno uno dei loro centri di propaganda. Con tanto di suggello politico da parte dei cattolici di sinistra, annientati su posizioni tutt’altro che moderate e di cui dovranno rispondere ai loro elettori”.