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Convenzione tra Provincia di Modena e Direzione del lavoro per combattere il sommerso

«La lotta al lavoro nero è fondamentale ed è ancora più necessaria in questo periodo di crisi dal quale dobbiamo uscire con degli anticorpi forti contro questa piaga. L’accordo che abbiamo sottoscritto con la Direzione provinciale del lavoro ci dà uno strumento in più per combatterla agendo in sinergia». Francesco Ori, assessore provinciale al Lavoro, spiega così il valore della convenzione con la Direzione provinciale del lavoro, firmata questa mattina nella sede della Provincia, che definisce un reciproco diritto di accesso ai dati con l’obiettivo di migliorare il controllo sulla regolarità e sull’andamento del mercato del lavoro.

«La forza di questo accordo – afferma il direttore della Direzione provinciale del lavoro Eufranio Massi – sta nella tempestività dell’accesso e nella completezza dei dati messi a disposizione dei nostri ispettori che agevoleranno le verifiche sulla regolarità dei rapporti di lavoro e sulle irregolarità riscontrate nelle imprese».

In base alla convenzione gli ispettori della Direzione provinciale potranno accedere al Siler (il Sistema informativo lavoro) della Provincia di Modena per avere le informazioni relative sia alla situazione contrattuale dei lavoratori, sia ai movimenti delle aziende. La Provincia potrà invece avere accesso ai dati della Direzione provinciale sull’attività di vigilanza, sulle controversie individuali e sui loro esiti, sull’andamento dei flussi migratori e sulle dimissioni delle lavoratrici madri nel primo anno di vita del bambino. Queste informazioni saranno utilizzate nelle commissioni provinciali a cui partecipano le parti sociali divenendo così un patrimonio condiviso.

«Integrare gli atti di prevenzione e ispezione – commenta l’assessore Ori – consente di tutelare maggiormente sia i lavoratori che le imprese che agiscono correttamente da un lavoro nero che, nei fatti, equivale a concorrenza sleale. Questa convenzione è un primo passo per aumentare il livello di sensibilizzazione anche delle parti sociali perché per stroncare fenomeni come il lavoro nero c’è bisogno di tutti».
















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