Nella seduta del Consiglio di lunedi 25 gennaio l’Amministrazione Comunale ha presentato il bilancio di previsione per l’anno 2010 che verrà poi approvato nei primi giorni di marzo.
Un bilancio che per Bibbiano e gli enti locali in generale è caratterizzato da forti limitazioni nelle manovre gestionali delle entrate, sia per i vincoli legislativi sia per le incertezze di entità e tempi dei trasferimenti. Il rispetto del patto di stabilità impone investimenti molto limitati, al di sotto della capacità di spesa dell’Ente con evidenti ricadute negative sull’economia locale e sul programma delle opere pubbliche da realizzare nei prossimi anni.
Per quanto riguarda la spesa corrente (7 milioni di euro) sono state fatte scelte, alla luce della perdurante crisi economica, innanzitutto per aiutare e tutelare i cittadini in maggiore difficoltà economica (fondo di 80.000 €) poi per garantire ai medesimi livelli degli anni passati i servizi essenziali quali scuola, trasporti e servizi agli anziani (centro diurno, assistenza domiciliare).
Inoltre, pur con qualche economia di spesa e ridimensionamento verranno mantenuti gli altri servizi quali cultura e sport.
I costi di funzionamento del Comune attraverso economie di spesa sono stati ridotti di 100.000€
Le tariffe dei servizi subiranno aumenti solo per le rette massime del 3% (le minime resteranno inalterate).
La TARSU (tassa rifiuti), a seguito dell’entrata a regime della raccolta capillarizzata, dopo i 9 mesi di sperimentazione del 2009, subirà un aumento più sostanziale quantificabile in 15 € all’anno per ogni famiglia. Verrà praticato uno sconto del 25% per le famiglie con reddito ISEE inferiore a 7.500 €.
Resteranno inalterate le aliquote della tassa per tutte le categorie produttive.