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Un treno per Auschwitz, Carpi: lunedì partono 600 studenti

Un treno dove i viaggiatori troveranno oltre a spazi per il ristoro ed il riposo anche una biblioteca e, nella carrozza bagagliaio, perfino un laboratorio di scrittura con Carlo Lucarelli. Un convoglio diretto in Polonia dove studenti e insegnanti potranno incontrare Vinicio Capossela nella carrozza ristorante e assistere a recital musicali e letterari la sera a Cracovia. Un viaggio durante il quale sono previsti incontri con gli storici Carlo Saletti, Costantino di Sante, Eugenio Itzhak Cuomo.

L’edizione 2010 di Un treno per Auschwitz è ai nastri di partenza. Da sei anni la Fondazione ex Campo di Fossoli promuove ed organizza un viaggio che prende il via dalla stazione ferroviaria di Carpi, proprio da dove, più di 60 anni fa, gli internati del campo di concentramento di Fossoli partivano in treno alla volta dei lager nazisti. Una delle destinazioni era Auschwitz. Il progetto si rivolge principalmente agli studenti delle scuole medie superiori della provincia e ad adulti che, a vario titolo, intendono condividere con i ragazzi questo viaggio nella memoria e per la memoria. Con ragazzi e insegnanti anche quest’anno partiranno scrittori, artisti e musicisti: tra questi Carlo Lucarelli, Paolo Nori, il Coro delle Mondine di Novi, Vinicio Capossela, Gian Maria Tosatti, i Rio, Stefano (Cisco) Bellotti.

Lunedì 25 gennaio alle ore 15.30 alla Stazione ferroviaria di Carpi alla cerimonia di saluto ai 600 studenti in partenza prenderanno parte Lorenzo Bertucelli, Presidente della Fondazione Fossoli, Enrico Campedelli, Sindaco di Carpi, Emilio Sabattini, Presidente della Provincia di Modena, Matteo Richetti, dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Sono stati invitati anche Sandra Eckert, Presidente della Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia, e i Presidenti delle Fondazioni bancarie che sostengono l’iniziativa. Il treno tornerà a Carpi sabato 30 gennaio.

Il progetto Un treno per Auschwitz è promosso dalla Fondazione ex Campo di Fossoli, gode dell’Alto patronato del Presidente della Repubblica ed ha ricevuto il patrocinio anche del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, oltre che del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, della Regione Emilia Romagna, dell’Assemblea legislativa regionale. Da ricordare anche il patrocinio all’iniziativa della Provincia di Modena, dei Comuni di Carpi, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Mirandola, Modena, Pavullo, Sassuolo e Vignola, il contributo economico delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Modena, Carpi, Mirandola e Vignola e la collaborazione di Coop Estense, CSI provinciale, circolo Arci Fuori Orario e Istituto storico di Modena.

Uno spettacolo a Teatro

Mercoledì 27 gennaio alle ore 21 al Teatro Comunale di Carpi in occasione del Giorno della memoria si terrà uno spettacolo tratto dalle poesie di Primo Levi. Turba dei nudi spaventati di Marco Marchi (voce recitante Francesco Manetti, sulle musiche di Olivier Messiaen) è un testo scenico che intende offrire alla riflessione una testimonianza di ciò che è stato, rigorosa ed eticamente sostenuta quanto aperta all’ampliamento di un unico messaggio sempre valido: la difesa dei valori negati più naturali e alti dell’umanità. L’ingresso alla serata sarà libero e gratuito. Per informazioni: Fondazione ex Campo di Fossoli, telefono 059 688272 – e-mail.

Una mostra sulla responsabilità e l’eredità storica

L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e la Anne Frank House di Amsterdam hanno attivato una collaborazione con lo scopo di sviluppare progetti volti a mantenere viva e preservare la Memoria storica, di trasmettere alle giovani generazioni la consapevolezza delle tragiche conseguenze degli accadimenti della seconda guerra mondiale, con particolare accento sulle persecuzioni razziali e sulla Shoah. Ripercorrere quei tragici avvenimenti, offrire un percorso unitario di ricerca e documentazione storica dei luoghi e dei siti commemorativi più importanti dell’Emilia-Romagna, vuole essere prima di tutto un modo per rappresentare il valore inalienabile della libertà e della democrazia, insieme all’inviolabilità della persona umana, affinchè da quelle tragiche vicende le giovani generazioni traggano spunti di riflessione anche per l’oggi, contro ogni forma di pregiudizio e di discriminazione.

Da questo quadro di riferimenti e di valori nasce l’idea di Tempi di scelta. Storie di 4 luoghi, mostra itinerante sulla responsabilità civile, attraverso cui si intende attivare un circuito virtuoso di collaborazione tra istituzioni, associazioni, scuola, rete dei luoghi della Memoria impegnati a promuovere una nuova identità europea fondata sulla consapevolezza di una comune eredità storica. Il progetto è stato approvato e finanziato dall’Agenzia esecutiva Educazione, Audiovisivi e Cultura (EACEA) della Commissione europea, all’interno del programma quadro “l’Europa per i cittadini”, Azione 4 “Memoria europea attiva” e vede impegnati l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, nel ruolo di ente promotore, la Anne Frank House di Amsterdam e i 4 luoghi di Memoria della regione che lo hanno realizzato, compreso l’ex Campo di Fossoli, tramite la Fondazione che ne porta il nome.

Da domenica 24 gennaio la mostra sarà visitabile presso la Baracca ristrutturata del Campo.

















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