La microdiffrazione X, una tecnologia indispensabile per caratterizzare minerali di piccole dimensioni capace di caratterizzare nuove fasi mineralogiche, sarà al centro di un appuntamento proposto dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
L’incontro, atteso per giovedì 14 gennaio 2010 alle ore 9.30 presso l’Aula I del Dipartimento di Scienze della Terra (Largo S. Eufemia, 19) a Modena, porterà in città il dott. Luca Medici dell’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del Consiglio Nazionale Ricerche – CNR che farà scoprire le caratteristiche de “La microdiffrazione X e le scienze mineralogiche”.
“Il seminario – afferma il dott. Luca Medici del Consiglio Nazionale Ricerche – si propone di evidenziare le problematiche, le potenzialità e i limiti della metodologia, mostrando svariati risultati ottenuti su sezioni sottili, monocristalli e polveri. In particolare lavorando su sezione sottile è stato possibile individuare e caratterizzare microcristalli di nuove fasi mineralogiche, mentre l’analisi dei suoli ha permesso di individuare fasi di neoformazione prodotte dalla precipitazione di metalli pesanti. Studi su polveri di miscele a composizione nota, con standard interno, analizzate variando diversi parametri strumentali, hanno evidenziato le condizioni ottimali per procedere ad analisi mineralogiche quantitative”.
L’incontro è aperto a tutti gli interessati. Per maggiori informazioni consultare il sito dell’Università > dipartimento di scienze della terra.