In merito alla presa di posizione del sindacato CISL – Sanità, intervenuto criticamente rispetto alla decisione dei vertici aziendali di esperire attraverso un bando pubblico il “conferimento di un incarico di collaborazione” per il controllo qualità sull’impresa vincitrice dell’appalto “global service” per i servizi alberghieri e di supporto (ristorazione, pulizie, barellaggio, facchinaggio, lavanderia), riteniamo doveroso fornire alcune precisazioni ai lettori, indispensabili a comprendere e valutare con oggettività l’operato dell’amministrazione.
Se possono essere oggetto di discussione le considerazioni proposte circa i tempi nei quali è stata data informazione alle organizzazioni sindacali a riguardo delle decisioni adottate, che peraltro – va ricordato e detto ai lettori – sono sottratte alle materie oggetto della contrattazione coi sindacati, è del tutto destituita di ogni fondamento l’affermazione che l’incarico triennale esterno possa rappresentare un onere per l’azienda e che si sarebbe potuto sopperire con una soluzione interna.
Infatti, nella nota stampa della CISL si trascura di fare cenno al fatto che il ricorso all’incarico esterno si è reso necessario per la ormai imminente partenza del dirigente attualmente preposto ai Servizi per l’accoglienza (fine gennaio) e che, pertanto, l’ammontare del compenso previsto per la nuova figura non produrrà alcun onore aggiuntivo per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.
L’insieme delle decisioni, dunque, si tradurrà certamente in un beneficio per gli utenti che a fronte di riduzioni di spese potranno continuare a contare su prestazioni alberghiere e sanitarie inalterate e di eccellente livello.