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Consiglio Unione Terre d’argine del 21 dicembre

Nel corso della seduta del Consiglio dell’Unione delle Terre d’argine di lunedì 21 dicembre è stata approvata all’unanimità la Convenzione tra l’ente e le scuole paritarie autonome per gli anni scolastici che vanno dal 2009/2010 al 2011/2012.

Presentata in aula dall’assessore ai Servizi educativi e scolastici Giuseppe Schena la delibera segue una linea di azione avviata dal 1994 e che consente di dare risposte integrate alle esigenze dei genitori che hanno figli alle scuole materne del territorio, siano esse statali, comunali o paritarie, soprattutto di ispirazione cattolica. Circa la metà dei posti resi disponibili, ha spiegato Schena, sono messi a disposizione da strutture comunali o convenzionate Fism, nell’ottica di un riconoscimento reciproco tra pubblico e privato e di una omogeneizzazione crescente dell’offerta educativa. “Il rapporto con queste scuole – ha concluso Schena – si attua sia attraverso contributi economici diretti che indiretti, questi ultimi attraverso servizi di supporto (ad esempio trasporto scolastico, sostegno ad allievi con handicap accolti, integrazione alle rette pagate dalle famiglie, etc.), senza dimenticare specificità territoriali e percorsi differenziati. Dal punto di vista economica l’omogeneizzazione non c’è ancora se si considerano i diversi comuni dell’Unione ma è un limite a cui tendere: a Campogalliano (nel 2000 si partiva da 7.700 euro per ogni sezione, nel 2006 il contributo era salito a 10.500) e Novi (nel 2000 il contributo era pari a 5.000 euro, divenuti 10.500 nel 2006, ndr.) garantiamo con questa Convenzione nei prossimi tre anni progressivamente 12.500, 13.000 e 13.500 euro per ogni sezione di scuola materna; a Carpi e Soliera (che già dal 2000 avevano contributi superiori a 13.000 euro e dal 2006 superavano i 14.000, ndr) la quota riconosciuta sarà invece pari 15.000 euro”.

Diversi consiglieri dell’Unione hanno preso la parola per sottolineare la positività di questa Convenzione, che garantisce la copertura al 100% del servizio, mentre Roberto Benatti (PdL) ha dal canto suo richiesto di mettere in votazione un emendamento relativo alla possibilità di garantire quote paritarie nei finanziamenti dell’Unione alle scuole dei vari comuni. L’assessore Schena ha replicato che “ci vuole tempo per arrivare a quanto richiesto da Benatti, oggi non ci sono le condizioni, visto il generale quadro economico e il percorso importante già fatto. Il Ministero dovrebbe ringraziare Comuni e Fism perché sopperiscono ad un suo mancato intervento nel campo delle scuole dell’infanzia e subiscono anche i tagli agli organici…”. Messo ai voti l’emendamento di Benatti è stato votato solo da PdL e Lega nord Padania, oltre che del consigliere Mario D’Ambrosio, contrari gli altri gruppi. La Convenzione come detto è invece stata approvata all’unanimità.

Approvata all’unanimità infine nel corso del Consiglio del 21 dicembre anche una mozione firmata da tutti i gruppi in solidarietà al Presidente del Consiglio Berlusconi aggredito il 13 dicembre scorso.
















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