L’Unione Matematica Italiana ha deciso di affidarsi ad una docente della facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia per curare la prefazione di una ristampa del volume “Children’s Minds”, di Margaret Donaldson (Ed. Springer).
La presentazione del libro di notevole interesse per i docenti di matematica, che tuttavia sa rivolgersi anche ad un pubblico più vasto di insegnanti, educatori, studenti è stata fatta dalla prof. ssa Maria Bartolini Bussi, docente di Matematica nel nostro Ateneo, in collaborazione con la prof. ssa Rosetta Zan dell’Università di Pisa.
Ritenendo l’argomento di grande attualità, non solo per gli addetti ai lavori, la Biblioteca Universitaria di Reggio Emilia e la facoltà di Scienze della Formazione, hanno organizzato una presentazione pubblica del libro “Come ragionano i bambini” che si inserisce nell’ambito dei “Percorsi della Comunicazione scientifica”. L’appuntamento è per mercoledi 16 dicembre 2009 alle ore 16.00 presso la Mediateca del Complesso universitario ex Caserma Zucchi (viale Allegri, 9) di Reggio Emilia.
Ne discuteranno la prof. ssa Maria Bartolini Bussi, coautrice della postfazione, e la prof. ssa Alessia Cadamuro, entrambe docenti alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Introdurrà l’incontro la prof. ssa Roberta Cardarello, Preside della Facoltà di Scienze della formazione.
“Con questa presentazione – afferma la prof.ssa Roberta Cardarello, Preside della facoltà di Scienze della Formazione – diamo inizio ad un’attività che, in stretta sinergia con la Biblioteca Universitaria di Reggio Emilia, intende periodicamente proporre libri recenti e rilevanti. In particolare intendiamo fare conoscere agli studenti, agli studiosi, ma anche a quanti, in città, siano interessati, studi e ricerche importanti per la cultura educativa. La presenza, accanto ad autori e curatori, di studiosi ed esperti della nostra, o di altre Facoltà, persegue l’obiettivo di assicurare sia approfondimenti interdisciplinari che un dibattito fruttuoso su problemi di attualità culturale. Il libro della Donaldson, a suo modo un classico, rappresenta un’occasione particolarmente stimolante in tale direzione”.
Su questo testo, uscito nella sua edizione originale alla fine degli anni ’70, hanno lavorato molti ricercatori nei campi che vanno dalla psicologia cognitiva alla pedagogia, alla didattica. Jerome Bruner ad esempio, lo ha così commentato: “Uno dei libri più potenti, più saggiamente equilibrati e meglio documentati sullo sviluppo del pensiero dei bambini. Enormi le sue implicazioni per l’educazione”.
Margaret Donaldson
E’ stata professore di psicologia dello sviluppo di Edimburgo. Ha poi trascorso diverso tempo a Ginevra con Jean Piaget. Nonostante la sua ammirazione per il maestro, ha ben presto preso le distanze dalle sue elaborazioni teoriche. Ha successivamente lavorato negli Stati Uniti con Jerome Bruner. E’ autrice di numerosissimi saggi e lavori scientifici. Tra il grande pubblico degli educatori e degli insegnanti è famosa soprattutto per Children’s Minds che documenta in un linguaggio non specialistico i principali risultati delle sue ricerche e quelle dei suoi collaboratori. Il suo principale interesse di ricerca è sempre stato quello dello studio del pensiero umano e del linguaggio.
Maria G. Bartolini Bussi
E’ professore ordinario di Didattica della Matematica presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Autrice di numerose pubblicazioni, riveste importanti cariche sul piano nazionale ed internazione sulla didattica della matematica, coordina diversi progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale, è membro del comitato editoriale di importanti riviste internazionali e della prestigiosa Mathematics Education Library. Dal 2007 è nell’Esecutivo della Commissione Internazionale per l’Insegnamento della Matematica.
Rosetta Zan
E’ professore associato di Didattica della Matematica presso la facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Pisa. Autrice di numerose pubblicazioni, è stata coordinatrice nazionale di un progetto di ricerca su l’atteggiamento negativo verso la matematica: analisi di un fenomeno allarmante per la cultura del terzo millennio.
