Accogliamo con entusiasmo e soddisfazione la nomina di Dino Messori alla presidenza della Frazione e del suo vice Renzo Compagnoni. Il primo, dopo una deludente esperienza nel PD, milita ora tra le file dell’Italia dei Valori, il secondo è espressione da sempre del Popolo della Libertà.
Erano anni che alla guida della frazione non veniva preferito un candidato designato dal gruppo maggiore al governo di Formigine, erano anni che la frazione veniva strumentalizzata per farla apparire invece di essere.
La campagna elettorale è finita da mesi e la resa dei conti è al capolinea.
La frazione ha bisogno di rapportarsi con l’amministrazione, con decisione, per far valere le vere necessità degli abitanti che non possono ormai essere accontentati da promesse o strumentali opere rimandate da anni e, Dino Messori, credo sia una persona che sappia interpretare con equilibrio al di sopra delle parti, il ruolo che gli è stato assegnato.
Magreta lamentava da anni la nuova scuola e tuttora lamenta una viabilità efficiente, un centro storico di aggregazione e di riferimento, una crescita demografica funzionale e tutti quei servizi che ormai sono stati sempre più dimenticati.
La burocrazia degli uffici poi speriamo faccia sconti, per recuperare velocemente la chiesa storica. simbolo di una frazione che, negli anni di splendore, era già comune.
Nell’augurargli “Buon Lavoro” ringrazio Dino per aver garantito ai magretesi le sue attenzioni, aver chiesto al Sindaco la nostra partecipazione da subito ai tavoli di lavoro per la frazione e di sentirsi comunque garantito, nel mandato, se sostituito dal suo vice Renzo.