Sologno si afferma sempre più come “Città della Castagna”. Dopo la riuscitissima festa dedicata a questo frutto autunnale, il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, in accordo con l’Amministrazione comunale di Villa Minozzo presenterà domani, domenica 6 dicembre, l’avvio dei lavori per il recupero del castagneto sul monte Cafaggio a Sologno di Villa Minozzo. La presentazione, a cui sono invitati tutti i cittadini, si terrà alle 15 nella sala parrocchiale di Sologno. Saranno presenti il presidente del Parco Fausto Giovanelli, Luigi Fiocchi, sindaco di Villa Minozzo, Luciano Ferretti, presidente della cooperativa Nasseta, che eseguirà i lavori, e Lino Giorgini, presidente della cooperativa Vivere Sologno.
“Il monte Cafaggio, con il suo castagneto, ha un grande potenzialità turistica perché è un luogo particolarmente suggestivo – continua il presidente del Parco – Si affaccia sulla valle dei Gessi Triassici ed è caratterizzato da un paesaggio forestale composto da castagneti da frutto, querceti e rimboschimenti di conifere”.
L’obiettivo è quello di salvaguardare il paesaggio legato al castagneto, che caratterizza il nostro Appennino e di promuovere l’area di Sologno, inserendola nell’iniziativa Autunno d’Appennino e, in particolare nel progetto Castagneto-scuola, che porta sul territorio gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori, coinvolgendoli nella realizzazione di attività agricole e rurali tradizionali. Inoltre, l’opera del Parco potrebbe essere da esempio per i privati, spronando i proprietari dei castagneti circostanti a tenerli puliti. “Il Parco si sta impegnando molto per recuperare il patrimonio ambientale e di tradizioni rappresentato dal castagneto perché riteniamo che possa rappresentare un’opportunità di sviluppo per il territorio appenninico, se non dal punto di vista strettamente produttivo, soprattutto da quello legato al turismo eco-compatibile”, dice Giovanelli.
L’intervento che verrà eseguito a Sologno si estende su un’area di oltre 9 ettari e comprende la ripulitura del sottobosco, la potatura dei castagni di castagneti da frutto, la manutenzione di quasi 4 chilometri di sentieri e l’installazione di otto bacheche in legno a scopo informativo. Il costo previsto è di 53.600 euro e dovrebbe essere terminato entro la primavera del 2010.