«Il ponte sulla Pedemontana a Sassuolo è sicuro ed è regolarmente monitorato dai nostri tecnici. Quindi non ci sono dubbi sulla sua staticità. E’ vero tuttavia che le forti piene del Secchia dello scorso inverno, unite alla scarsa funzionalità della briglia a valle, che deve essere rifatta, hanno provocato una parziale erosione della copertura dei piloni, ma ripeto il ponte non presenta problemi di staticità». Lo assicura Egidio Pagani, assessore alle Infrastrutture della Provincia di Modena, a proposito delle affermazioni, apparse sulla stampa di alcuni cittadini e del sindaco di Sassuolo Luca Caselli, a proposito della sicurezza del ponte della Pedemontana tra Sassuolo e il territorio reggiano.
Pagani sottolinea che nel 2004 la Provincia ha realizzato un intervento di consolidamento e potenziamento delle fondazioni con micropali per oltre un milione di euro «con l’obiettivo di garantire tutta la sicurezza necessaria».
Pagani ricorda, inoltre, che «la Provincia ha predisposto anche un progetto esecutivo per il rifacimento della briglia a valle per eliminare il problema dell’erosione sulle pile del ponte con un costo di oltre cinque milioni. Un investimento importante per il quale stiamo attendendo le risorse da parte dell’Anas, finanziamenti previsti da un’apposita convenzione».
Insieme al passaggio dall’Anas della Pedemontana, infatti, la Provincia ha acquisito anche la competenza sia del ponte che della briglia.
Sempre sul ponte in questione la Provincia ha concluso nel 2008 un intervento per garantire più sicurezza alla circolazione, installando una barriera spartitraffico nel tratto a quattro corsie compreso tra il ponte Ancora fino al termine del ponte sul Secchia, lungo circa 440 metri, e l’installazione di reti contro il lancio di oggetti dagli automezzi in transito sul ponte a protezione del Percorso Natura del Secchia che passa sotto il ponte stesso.