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Clandestino bloccato in via Piave a Modena

Polizia MunicipaleDalle sette di stamane personale del nucleo problematiche del territorio della Polizia municipale ha effettuato un servizio di controllo nella struttura comunale di accoglienza in via della Suore 215, dove sono ospitati persone che hanno chiesto asilo politico.

Il controllo era finalizzato alla verifica degli occupanti, in modo da escludere la presenza nei locali di persone non autorizzate. Durante gli accertamenti diverse persone hanno indicato agli operatori una donna nigeriana, A.F. di anni 30, che si comportava in maniera da destare sospetti. Olaf, il cane pastore tedesco della Guardia di Finanza, fatto chiamare sul posto assieme al suo conduttore appena giunto nell’abitazione ha puntato la donna. Una perquisizione personale ha consentito di sequestrare hashish già diviso in due dosi. La donna è stata segnalata alla Prefettura di Modena, come utilizzatrice di sostanze stupefacenti.

 Il servizio è poi proseguito, insieme a personale del Posto di polizia centro, per verificare alcune segnalazioni fornite da cittadini. Alle 9 le pattuglie hanno controllato un appartamento in Via Poletti, segnalato a questo uffici come luogo di ritrovo di persone clandestine dedite ad attività delittuose. All’interno dell’appartamento oltre al locatario, sono stati rintracciati altri due connazionali incensurati e in regola con le norme per il soggiorno. Alle 11 gli operatori si sono recati per un controllo nella palazzina in Via Piave 33, segnalato, anche in questo caso, come luogo di ritrovo di persone clandestine dedite ad attività delittuose. Nell’appartamento, situato al piano terzo, oltre al locatario, è stato fermato un cittadino magrebino H. Y., il quale risultava avere a suo carico un ordine di espulsione emesso dal Questore di Agrigento. Per questo motivo l’uomo è stato tratto in arresto.

















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