Due gli episodi di ‘stalking’ a Reggio Emilia: due uomini hanno perseguitato le loro ‘amate’ per mesi, alla fine i carabinieri li hanno denunciati: uno dei due per tre anni dovrà restare lontano da Reggio Emilia, dove vive la sua vittima.
In un caso l’uomo non ha accettato la fine del rapporto sentimentale; nell’altro, pur di conquistare la donna è stato per anni il suo incubo. In entrambi i casi, non essendovi stata flagranza di reato, i due persecutori sono stati solo denunciati.
Per atti persecutori e furto nei confronti dell’ex i carabinieri hanno denunciato un disoccupato di 26 anni residente a Reggio Emilia, mentre l’altro ‘stalker’, 44 anni, di la Spezia, per atti persecutori e lesioni ha ricevuto un foglio di via obbligatorio che gli vieta l’accesso alla città per i prossimi tre anni.
Il ventiseienne voleva ‘convincere’ l’ex convivente, di 20 anni, a riallacciare la relazione finita da cinque mesi. Per farlo non ha esitato a ricorrere a intimidazioni e minacce: il 16 marzo ha reagito all’ennesimo rifiuto aggredendola, e rubandole computer e borsetta. Solo l’intervento di un amico della ragazza, che poi ha denunciato tutto ai carabinieri, l’ha fermato.
Nell’altro caso la vittima, una donna di 55 anni, aveva conosciuto il suo aguzzino nel 2007. Tra i due non c’é stata mai alcuna relazione. L’uomo però, ha spiegato la vittima, si era invaghito di lei: un ‘amore’ diventato ossessione, con telefonate ad ogni ora, pedinamenti, inseguimenti, appostamenti sul posto di lavoro e sotto casa. L’epilogo dell’incubo è arrivato venerdì: dopo una notte di appostamenti sotto casa della donna, l’uomo all’ennesimo rifiuto ha reagito aggredendola, prendendo a calci la sua auto e colpendola ad una mano con il casco, tanto da procurarle una contusione al polso.
