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Una nuova Risonanza magnetica per l’Ospedale di Mirandola

Una Risonanza magnetica di ultima generazione per l’Ospedale di Mirandola. L’apparecchiatura, modello “Avanto” della Siemens, ha un valore di 840 mila euro ed è stata acquistata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e poi donata al Santa Maria Bianca. A questo importante investimento si somma quello di 985 mila euro dell’Azienda USL di Modena destinato alla realizzazione degli interventi per l’installazione.

L’apparecchiatura donata all’Ospedale di Mirandola permette di introdurre, nella struttura, una nuova tipologia di indagini diagnostiche. Grazie ad un’elevata intensità del campo magnetico (1,5 tesla) è in grado di svolgere, in modo analogo alle Tac, esami di tipo non invasivo in diverse parti del corpo, evitando la somministrazione di raggi X. E’ uno strumento dalle elevatissime potenzialità in campo neuroradiologico (per lo studio del cervello e della colonna vertebrale), in campo osteoarticolare (per esami di spalla, gomito, polso, anca, ginocchio e caviglia) e per indagini sull’addome.



Una caratteristica importante è legata alle lunghezza del magnete, cioè della struttura sotto il quale il paziente, sdraiato sull’apposito lettino, deve restare per il periodo di tempo necessario allo svolgimento dell’esame: la Risonanza è dotata di un tunnel corto che diminuisce eventuali problemi di claustrofobia e, più in generale, rende meno fastidioso l’esame. Inoltre, grazie ad un innovativo sistema di posizionamento dei rilevatori, il tempo di esecuzione dell’indagine è ridotto rispetto ai vecchi macchinari.



La Risonanza magnetica è stata installata all’interno dell’unità operativa di Radiologia, in prossimità del reparto TAC e del locale di refertazione. La logistica è stata studiata in modo da concentrare e ottimizzare tutte le funzioni di supporto già presenti nella struttura come segreteria, accettazione, depositi, servizi igienici.



La nuova attrezzatura sarà collegata al sistema PACS-RIS (Picture Archiving and Communication System – Radiological Information System) della provincia di Modena, il sistema informativo e di gestione delle immagini e delle attività radiologiche. Grazie a questo sistema è possibile acquisire ed archiviare immagini e referti radiologici in formato digitale e renderli disponibili, quando necessario, ai presidi dell’Azienda USL e l’Azienda Policlinico. Il medico potrà, tra l’altro, esaminare agevolmente tutti gli esami diagnostici precedentemente effettuati da un paziente, consultando l’archivio digitale. Il tutto con un notevole incremento di qualità e di efficienza del servizio garantito ai pazienti.

Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola Edmondo Trionfini, il Direttore Generale dell’Azienda USL Modena Giuseppe Caroli, Il Direttore Sanitario dell’Azienda USL Modena Kyriakoula Petropulacos, il Direttore degli Ospedali di Mirandola e Finale Emilia Giuseppe Schirripa, il Direttore dell’unità operativa di Radiologia dell’Ospedale di Mirandola Novella Guicciardi. Hanno portato il loro saluto l’Assessore Programmazione e sviluppo territoriale, cooperazione con il sistema delle autonomie, organizzazione – Regione Emilia-Romagna Gian Carlo Muzzarelli, il Presidente Unione Comuni Modenesi Area Nord Mario Meschieri e il Sindaco di Mirandola Luigi Costi. Monsignor Elio Tinti, Vescovo Diocesi di Carpi, ha benedetto i nuovi locali.
















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