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Reggio Emilia: le attività del canile comunale sul randagismo

Il Comune di Reggio Emilia è attivo sul fronte del randagismo con attività volte a favorire le restituzioni e le adozioni, rivelandosi una delle realtà più avanzate e meglio organizzate in materia. Dal primo gennaio dell’anno in corso nel canile comunale di via Felesino 4 a Villa Cella sono entrati 60 cani di cui 22 restituiti ai proprietari e 27 dati in adozione, al momento gli esemplari presenti sono 40.

Al Canile comunale compete il recupero dei cani smarriti o abbandonati, il ricovero e la custodia temporanea dei cani catturati per il tempo necessario alla restituzione ai legittimi proprietari o all’adozione da parte di eventuali richiedenti. Durante tale periodo, in cui viene assicurato il rispetto delle garanzie igienico – sanitarie e la tutela del loro benessere, sono sottoposti a visita sanitaria e agli interventi obbligatori di profilassi veterinaria. Molte le attività svolte per favorire le restituzioni, le adozioni e la microchippatura, che consiste nell’applicazione sottocutanea e indolore di un microchip, delle dimensioni di pochi millimetri, alloggiato in una capsula di materiale biocompatibile, per favorire il ritrovamento dell’animale.
Negli ultimi due anni il Comune ha investito risorse per migliorare la struttura di via Felesino e per renderla un luogo di benessere. Il concetto di benessere dell’animale è infatti alla base del regolamento sulla fauna urbana del Comune di Reggio Emilia. Un concetto condiviso dai privati che hanno contribuito a realizzare il parco Ariosto, situato a Roncocesi con accesso da via Felesino, nel quale i cittadini interessati alle adozioni possono familiarizzare con gli animali.

I dati dal 2003 ad oggi
Nel 2003 i cani entrati al canile sono stati 421, dei quali 199 restituiti ai proprietari e 209 adottati. Per il 2004 si sono registrati 372 ingressi con 172 restituzioni ai proprietari e 164 adozioni. Nel 2005 su 375 cani recuperati, 155 hanno ritrovato i loro padroni e 200 sono stati dati in adozione. Sono 265 gli esemplari accolti nel 2006, dei quali 128 restituiti ai rispettivi proprietari e 98 adottati. Nel 2007 sono stati recuperati 306 cani randagi, dei quali 134 restituiti e 118 adottati. Nel 2008 su 278 cani randagi entrati, 118 sono stati restituiti e 109 adottati. Nei primi tre mesi dell’anno in corso, 2009, sono entrati 60 cani di cui 22 restituiti ai proprietari e 27 dati in adozione.

Ritrovamento o cattura di cani vaganti
In caso di ritrovamento o cattura dei cani vaganti, occorre avvisare il Canile municipale. A Reggio Emilia è attivo un servizio di recupero cani vaganti o incidentati funzionante 24 ore al giorno, accessibile al numero 0522-943704 del canile di via Felesino nelle ore di apertura della struttura (da lunedì a sabato dalle ore 10 alle 12.30, martedì e giovedì dalle ore 15 alle 17), oppure al numero 0522-4000 della Polizia municipale. Saranno attivati immediatamente gli agenti cinofili o imprese ed associazioni convenzionate con il Comune di Reggio Emilia. Gli animali che non ritrovano i loro proprietari o che non vengono adottati, sono trasferiti (dopo circa 60 giorni) in strutture idonee al ricovero permanente. I cani custoditi non possono essere soppressi nè usati a scopo di sperimentazione. Il personale della struttura svolge anche un importante servizio di controllo e vigilanza sul territorio: nel caso in cui i cani ritrovati siano sprovvisti di tatuaggio o microchip, si provvede alla loro iscrizione all’Anagrafe canina e all’inserimento del microchip.

Segnalazione e denuncia di maltrattamento o abbandono di cani e gatti
Chi si trovi ad assistere a casi presunti di maltrattamento verso cani o gatti, oppure abbandoni, uccisioni, mancata assistenza igienico-sanitaria (catene troppo corte, insufficiente approvvigionamento idrico o alimentare, ricoveri inadeguati), percosse, sistemi di addestramento crudeli o lesivi per la dignità dell’animale, può segnalarli per iscritto al Comune o al Servizio Veterinario dell’Azienda USL di competenza territoriale; nel caso invece si voglia fare una denuncia vera e propria, la stessa va depositata a mano presso la cancelleria della Procura della Repubblica o presso un qualsiasi ufficio di Polizia Giudiziaria (Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo Forestale, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Polizia Provinciale). La legge prevede pesanti ammende per chi maltratta cani e gatti.

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