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F1: GP del Belgio, la via per Spa

La stagione 2008 di Formula 1 si prepara a fare la sua ultima apparizione in Europa con due gare consecutive, a cominciare dalla sfida del Gran Premio del Belgio e dal bellissimo circuito di Spa-Francorchamps. La scorsa settimana, la Scuderia Ferrari Marlboro, insieme ad altre nove squadre, ha preso parte alla penultima sessione di test presso il circuito di Monza.

La sessione era stata programmata in particolare per preparare il Gran Premio d’Italia e per rispondere alle specifiche caratteristiche del tracciato. Infatti, la maggior parte del lavoro di preparazione per il Gran Premio del Belgio e per la pista di Spa-Francorchamps, è avvenuta prima della pausa estiva nei test effettuati a Jerez e mentre tutti mettevano in pista speciali pacchetti aerodinamici studiati per Monza durante i test, i carichi aerodinamici a Spa sono, in ogni caso, simili a quelli già provati a Montreal e a Valencia.

Comunque, il fatto che la Scuderia Ferrari Marlboro abbia portato molto avanti il suo programma di sviluppo durante la pausa estiva per introdurre nuovi elementi sulla F2008, significa che alcuni particolari dell’assetto della vettura che correrà a Spa, sia aerodinamici che meccanici, sono stati valutati nei test più recenti di Monza e certamente ci saranno ulteriori novità in pista il prossimo week end.

A Monza, la gran parte del lavoro è stata concentrata sull’affidabilità, specialmente del motore. I risultati sono stati generalmente positivi in quanto i motori Ferrari, includendo quelli degli altri team clienti Ferrari, hanno completato quattro lunghi giri e non sono stati rilevati problemi relativi al motore. Questo significa che la squadra ha già reagito dopo Budapest, dove Massa per primo ha incontrato un problema alla biella che gli è costato la vittoria. I motori assemblati da lì in avanti, per Felipe e le squadre a motore Ferrari a Valencia e per Kimi prima di Spa, erano dotati di bielle provenienti da una diversa partita rispetto a quelle che hanno causato due rotture del motore a Budapest e Valencia. Un grande sforzo di tempo e lavoro è stato speso per questo, dal reparto motori della Ferrari e dal fornitore esterno, Pankl, che ha lavorato duramente per isolare il problema. Da questo punto di vista, i test di Monza sono stati un successo: nei primi due giorni con Felipe e nell’ultimo con Kimi. Tutta l’azienda ha supportato la Gestione Sportiva in questo sforzo e anche il Presidente Luca di Montezemolo è venuto a “visitare le truppe”, raggiungendo Monza nell’ultimo giorno di prove.

Come di consueto, quando ci si avvicina alla fine di una stagione, il ritornello che ci ha accompagnato fino ad oggi, nominare chi sia il nostro primo pilota nella nostra squadra, sta diventando sempre di più oggetto di attenzione mediatica. “Come sempre in Ferrari, la priorità è quella di fare l’interesse della squadra” ha commentato il Direttore della Gestione Sportiva Stefano Domenicali.

“Questo significa che entrambi i nostri piloti sono consapevoli che, se richiesto, uno aiuterà l’altro nelle fasi finali del campionato. E’ successo lo scorso anno, quando Felipe ha aiutato Kimi quando era ormai chiaro che le sue possibilità di vincere il titolo erano fuori portata. Se la situazione fosse stata opposta, allora Kimi avrebbe fatto lo stesso. Comunque, al momento, non c’è gerarchia fra i due piloti in quanto, attualmente e matematicamente, non c’è abbastanza distacco in classifica fra i due, considerando che ci sono ancora 60 punti a disposizione. Una volta che emergerà chiaramente la situazione, allora agiremo di conseguenza, ma adesso, non è il caso e potrebbe non esserlo per un altro po’ di tempo. Se guardiamo al campionato 2007, che è rimasto aperto fino alla fine, potremmo vedere una situazione simile anche nelle restanti gare del 2008”.

Spa-Francorchamps è da sempre una gara speciale e se la maggior parte del lavoro consiste nel limitare il consumo che questo tracciato richiede, questa è una delle gare in cui il tempo spesso gioca la sua parte. I primi bollettini meteo per il weekend suggeriscono che, ancora una volta quest’anno, le condizioni saranno instabili. Se le previsioni si riveleranno corrette, potrebbe essere difficile, in quanto nel tracciato di Spa spesso è successo che parte della pista fosse asciutta e parte bagnata. La pioggia potrebbe ulteriormente complicare la terza e ultima parte delle qualifiche del sabato perché, con i tempi da bagnato che sfiorano i due minuti, vista la lunghezza del circuito, sarebbe difficile arrivarci in due giri, visto che ci vorrebbero un giro di riscaldamento, uno veloce e uno da qualifica. Tutti i piloti restanti cercheranno di fare un giro veloce mentre la sessione è in corso, con la mancanza di visibilità e il traffico in pista da aggiungere all’equazione. Per di più, con alcuni piloti che basano il loro carico di benzina delle prove sulle condizioni meteo della domenica, potrebbe esserci una inusuale griglia di partenza.

In generale, Spa è uno dei circuiti preferiti della maggior parte dei piloti ed è certamente il caso del pilota Ferrari Kimi Raikkonen, che ha vinto gli ultimi tre Gran Premi del Belgio. Nel passato, i numeri dicevano che il Belgio era la seconda casa di Michael Schumacher, ma recentemente sembrerebbe che Kimi, l’uomo che ha sostituito Schumi alla Scuderia, possa definirsi il nuovo Re di Spa. Lo scorso anno, la Scuderia ha ottenuto una convincente doppietta, portando a quattordici il suo totale di vittorie al Gp del Belgio.
Inevitabilmente, i pensieri finali tornano al campionato e da questo punto di vista bisogna notare che, a parte la sorprendente vittoria della Jordan nel 1998, a Spa la scorsa decade ha visto la Scuderia Ferrari Marlboro dividersi equamente le vittorie con i diretti rivali per la caccia al titolo di quest’anno.

















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