Per il castagno è allarme vespa cinese. La presenza del parassita è stata accertata nelle settimane scorse. L’insetto, noto come vespa cinese del castagno, è stato trovato nell’Appennino reggiano, in comune di Carpineti, e immediatamente dopo sono stati intercettati focolai nelle province di Modena, Bologna e Forlì Cesena.
I danni che compie la vespa cinese sono molto evidenti: provoca la formazione di ingrossamenti di varie forme e dimensioni a carico di gemme, foglie e amenti. In caso di forte attacco si ha un consistente calo della produzione dello sviluppo vegetativo e un forte deperimento delle piante colpite.
Per rallentare la diffusione dell’infestazione, Provincia e Consorzio fitosanitario di Modena invitano i produttori a intervenire con tempestività rimuovendo le parti colpite che vanno tagliate e bruciate, prima che abbia inizio lo sfarfallamento degli adulti a metà giugno.
Il Consorzio fitosanitario ha inoltre avviato il monitoraggio nei vivai e negli impianti in produzione delle zone a rischio, con lo scopo di individuare eventuali focolai e mettere in atto le necessarie misure di eradicazione e contenimento.
