La disponibilità dell’Amministrazione comunale di Modena ospitare allo stadio Braglia le partite di serie B del Sassuolo Calcio è stata ribadita in Consiglio comunale dall’assessore allo Sport Antonino Marino, rispondendo a Gino Montecchi (Pd). Montecchi ha chiesto: “Il Sassuolo, una volta salito in serie B, in quale stadio giocherà? Dovremo essere noi a dargli ospitalità oppure Reggio Emilia?”
L’assessore ha precisato: “io e il sindaco Pighi abbiamo espresso soddisfazione alla città di Sassuolo per il brillante risultato della squadra. Un risultato che dà vanto a tutta la Provincia, nella speranza che il prossimo anno ci siano due nostre squadre in serie B. Nel giro di pochi giorni forse potremo ufficializzare il fatto che il Sassuolo giocherà il prossimo anno nello stadio Braglia. Gli accordi sono stati demandati alle due società. Questo ci consentirebbe di avere, come Verona o Bergamo, due squadre di alto livello che giocano nel nostro stadio. Certo, richiederà una grande capacità organizzativa anche in termini di sicurezza e di viabilità, perché quello che, oggi, accade ogni volta ogni 15 giorni, in futuro potrebbe essere una volta alla settimana. Non ritenevamo opportuno che l’amministrazione di Sassuolo dovesse accollarsi la spesa di milioni di euro per un nuovo stadio. La volontà di ospitare il Sassuolo per noi è forte, anche se appunto le trattative sono in corso e riguardano l’eventualità di ottenere deroghe per giocare almeno qualche partita nello stadio di Sassuolo”.
Montecchi ha replicato dicendosi d’accordo, ma allo stesso tempo evidenziando che “altre città hanno stadi che sono stati predisposti e progettati direttamente. A Modena, ad esempio, ci sono solo due spogliatoi, il che richiede un grande lavoro da parte degli addetti. Un altro problema che si presenterà alle due società è quello degli spazi pubblicitari. Quando abbiamo presentato l’interrogazione, è evidente che non ritenevamo pensabile un nuovo stadio a 20 km di distanza”.
