“E’ un nuovo segno dell’arte contemporanea tra noi, frutto del talento e simbolo evidente del mondo iconografico di Marco Gerra, uno dei nostri maggiori artisti. Grazie a Invito a…, Reggio ospita lavori di artisti come Sol LeWitt, Luciano Fabro, Eliseo Mattiacci e Robert Morris. Questa opera di Gerra, bella e interessante, esprime un forte dinamismo ed è un altro importante contributo al patrimonio culturale e artistico della nostra città”.
Lo ha detto oggi il sindaco Graziano Delrio, nel corso di una visita a piazza Duca d’Aosta, dove questa notte è stata collocata la scultura tratta da un bozzetto di Marco Gerra, donata alla città dalla moglie dell’artista, Annamaria Ternelli Gerra.
Alla visita erano presenti anche l’assessore alla Città storica Mimmo Spadoni; l’ingegnere Pierluigi Cigarini che si è occupato della progettazione e dei calcoli strutturali per il montaggio dell’opera; l’ingegner Alessandro Santoni, del Servizio Lavori pubblici del Comune di Reggio, gli architetti Marzia Zamboni e Silvia Fornaciari, che curano la riqualificazione della piazza.
La scultura, opera dell’arte astratta, è altra dieci metri e pesa 90 quintali. E’ composta da otto parti, forme geometriche, fra loro saldate e verniciate in arancione, bianco e nero. Le parti sono state composte nei laboratori della ditta di carpenteria metallica Omve di Guastalla, con la direzione dell’ingegner Massimo Ruspaggiari.
L’opera è stata collocata nella nuova rotatoria di piazza Duca d’Aosta, in modo tale da non interrompere l’effetto prospettico del ‘cannocchiale visivo’, creato dal rettilineo continuo della via Emilia.
“La forma svettante, slanciata verso il cielo di questa scultura – ha detto la signora Annamaria Ternelli Gerra – sembra invocare una unione sociale e culturale fra le persone. E’ stata collocata qui, alla porta antica della città verso Parma. Bene, consentitemi un briciolo di campanilismo: è un bel messaggio anche per i ‘cugini’ che da Parma verranno nella nostra città e la scopriranno una volta di più capace di bellezza e contemporaneità”.
Installata la scultura – stanotte sono state chiuse al traffico un tratto di circonvallazione e di via Emilia all’Angelo, per consentire il transito del trasporto eccezionale e il lavoro di due gru, con il presidio di una decina di agenti della Polizia municipale – i lavori di riqualificazione della piazza e della porta Santo Stefano sono in dirittura d’arrivo. L’assessore alla Città storica Mimmo Spadoni ha spiegato che, posata la scultura, entro breve verrà terminata la rotatoria con la creazione dell’aiuola verde intorno alla scultura. Entro qualche settimana saranno completati anche la segnaletica e gli ultimi metri di pavimentazione della via Emilia, sul lato Sud.
