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Reggio E.: tornati da Dachau i 12 pullman con 600 studenti

Sono tornati dal Viaggio della Memoria 2008 gli studenti ed insegnanti degli istituti Gobetti di Scandiano, Russell di Guastalla, Convitto Corso di Correggio, Cattaneo di Castelnovo ne’ Monti e dalla cittá di Reggio Emilia: Filippo Re, Matilde di Canossa, Secchi, ITI Nobili, BUS Pascal, Iodi, Moro, Scaruffi, Zanelli e Spallanzani.

Dachau fu il primo campo di concentramento nazista, istituito il 22 marzo 1933. Il comandante Eicke elaborò il duro regolamento disciplinare poi adottato in tutti gli altri lager. Dachau fu l’unico campo operante per tutto il periodo del regime nazista e inoltre importante luogo di formazione per tanti quadri nazisti degli altri campi di concentramento. Vi venivano isolati in primo luogo avversari politici, ma poi vennero pianificati arresti di massa nei confronti di omosessuali, testimoni di Geova, cosiddetti ‘asociali’, ebrei e religiosi antinazisti. Risultano complessivamente 206.000 reclusi, di cui circa 9.500 italiani.

Furono teatro di eventi epocali Monaco, città natale del movimento nazista – ma anche luogo di importanti manifestazioni di resistenza – e Norimberga, città dei raduni del partito, delle leggi razziali, e quindi del processo ai gerarchi nazisti nel dopoguerra.

Alla commemorazione conclusiva di questo viaggio di studio ha preso la parola anche Giorgia di Castelnovo Monti: “Entrando a Dachau ti prende un senso di impotenza, di smarrimento, che ti fa dubitare che delle menti umane siano potute arrivare a tanto. Sembra quasi irreale pensare che le varie tappe visitate da noi con la guida abbiano portato migliaia di persone alla morte, persone private di tutto: dei vestiti, del cibo, ma soprattutto delle loro famiglie e della loro dignità.
Questo viaggio ci ha permesso di farci un esame di coscienza e di capire, non solo che certe atrocità non dovrebbero accadere, ma che soprattutto mai nessuno dovrà più essere indifferente alle sorti degli altri.
Noi ragazzi siamo il futuro, dobbiamo tenere occhi, menti e cuori aperti per costruire qualcosa di migliore.
Questa esperienza del Viaggio della Memoria ci deve insegnare a riconoscere e a denigrare le tante atrocità che ancora oggi infangano l’uomo, per non cadere nell’ipocrisia di chi denuncia il passato e chiude gli occhi sul presente”.

Ma il viaggio non è finito!
Partono adesso i workshop che coinvolgeranno gli studenti partecipanti, e che porteranno alla realizzazione di video che saranno presentati in occasione della Notte della Liberazione, il 24 aprile 2008, nel centro di Reggio Emilia.

Istoreco ringrazia i partecipanti, gli istituti scolastici e gli sponsor pubblici e privati per il rinnovato impegno dimostrato nell’iniziativa.
(Istoreco)

















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