E’ finito in carcere con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti un marocchino di 26 anni residente a Reggio Emilia che, alla vista dei carabinieri ha cercato di disfarsi di 25 grammi di hascisc, gettandoli a terra.
Sul suo cellulare, anche quando è stato fermato, sono arrivate chiamate di clienti, ai quali ha risposto un maresciallo che si è finto lo spacciatore.
Un paio di clienti, ignari, si sono presentati all’appuntamento ma a quel punto si sono trovati davanti a loro i carabinieri. Condotti in caserma, hanno dovuto ammettere che le chiamate erano da ricondurre all’acquisto di hascisc.
Il maghrebino è stato trovato in possesso di undici telefonini – due sicuramente rubati, sugli altri sono in corso accertamenti – e per questo dovrà rispondere anche di ricettazione.
I carabinieri gli hanno inoltre sequestrato 5.000 euro, somma ritenuta provento dello spaccio.