Un mineralometro osseo computerizzato (MOC) e due nuove aule universitarie verranno inaugurate, domani sabato 15 marzo alle ore 11, all’Ospedale Estense in Via Vittorio Veneto 9 a Modena.
Per l’occasione, presentata dalla giornalista Ivana D’Imporzano, saranno presenti il Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, il Professor Aldo Tomasi, preside della facoltà di medicina e chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, il Dottor Giuseppe Caroli, direttore generale Azienda USL Modena, il Professor Andrea Landi, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e il Professor Marco Trabucchi, past-President SIGG – Società italiana di gerontologia e geriatria.
Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dei Comitati anziani di Modena – questi ultimi da sempre impegnati come punto organizzativo di raccolta per le richieste di valutazione con il MOC – l’Ospedale Estense si è dotato di un’attrezzatura all’avanguardia. In particolare è stato acquistato un moderno mineralometro osseo computerizzato che verrà intitolato a Giorgio Bellini che è stato presidente del Comitato anziani Centro Storico.
L’apparecchiatura, dotata di programmi di valutazione particolarmente sofisticati, permetterà di sviluppare ulteriormente la ricerca rivolta alla prevenzione delle cadute e dell’invalidità da osteoporosi che rappresenta oggi una delle cause più frequenti di perdita dell’autosufficienza. Attualmente sono circa 50 i casi che, settimanalmente, vengono analizzati con valutazioni cliniche e strumentali rivolte ad evidenziare la presenza di osteoporosi e rischio di cadute. Il MOC, inoltre, a differenza delle altre macchine che non sono in grado di farlo, può fornire valutazioni anche su persone che hanno già subito fratture o che posseggono una protesi. Per questi ultimi, tra l’altro, sono in allestimento dei programmi specifici di cura.
Le persone che rientrano nella casistica a rischio seguono un programma articolato che riguarda l’alimentazione, l’attività motoria, la situazione clinica generale e podologica. Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione e al contributo di AICS, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e Assessorato Agricoltura della Provincia di Modena.
Oltre al MOC, sabato si inaugurerà il Centro Didattico Università – AUSL. In particolare si tratta di due aule dedicate ad attività formative di alto livello per gli studenti ed i dottorandi che frequentano i reparti universitari del nosocomio, intitolate al Professor Gian Paolo Vecchi e al Dottor Mario Gasparini Casari. Maestro della Geriatria Italiana e fondatore della Geriatria Modenese presso l’ ex Ospedale Estense, il Professor Gian Paolo Vecchi, fu il primo ricercatore in Italia, e tra i primi al mondo, ad approfondire e sistematizzare le conoscenze relative alla comorbilità, ossia la presenza concomitante di due o più malattie nello stesso soggetto (è una caratteristica clinica degli anziani). Il Dottor Mario Gasparini Casari affiancò il Professor Vecchi nella ricerca dell’etica geriatrica e delle cause metaboliche della demenza.
Nel corso dell’inaugurazione verranno premiati gli studenti dell’ Istituto d’Arte ”A. Venturi” per la realizzazione del marchio Associazione G.P. Vecchi.