Domani, sabato 8 marzo, in occasione della
festa della donna, la Comunità Papa Giovanni XXIII organizza un’azione non-violenta contro la prostituzione schiavizzata, rappresentata da una catena umana, nella zona della Bruciata di
Modena alle 21.30 nel luogo dove si trovano molte donne giovanissime vittime del racket.
”Il grado di civiltà di un popolo – precisa una nota
dell’Associazione – si misura dalla dignità della donna, da quanto viene difesa e tutelata in quanto donna e madre. Nessuna donna nasce prostituta ma c’è sempre qualcuno che ce la fa
diventare. Per questo ci ritroveremo l’8 marzo con un forte segno e gesto di solidarietà e giustizia in cui decine di persone si terranno per mano tra prostitute e clienti. Persone che si stringeranno la mano con l’intento di interporsi tra chi compra e chi è costretto a vendere il proprio corpo. Una catena umana – conclude la nota – che ha l’intento di dividere per liberare”.