Nel pomeriggio di sabato scorso una delegazione dei giovani industriali di API Reggio Emilia, guidata dal presidente Cinzia Rubertelli, ha fatto visita all’Isola Felice, il centro diurno per bambini autistici gestito dall’associazione Aut Aut.
A fare gli onori di casa il presidente dell’associazione Roberto Vassallo, il sindaco Andrea Rossi, l’assessore alle politiche sociali Caterina Mammi, la responsabile del distretto sanitario di Scandiano Eletta Bellocchio e alcuni operatori dei servizi. Agli ospiti sono stati mostrati i locali del centro, mentre gli operatori hanno illustrato le attività che si svolgono per intrattenere ed educare i 25 bambini e adolescenti che frequentano la struttura. Nel suo breve saluto il sindaco ha parlato di “Una esperienza di grande valenza sociale, resa possibile dall’impegno dei Comuni del distretto e dall’Azienda Usl, ma soprattutto dalle sinergie che Aut Aut è riuscita a mettere in campo con grande volontà e determinazione, riuscendo a coinvolgere su questo progetto tanti cittadini, aziende, associazioni imprenditoriali”.
La dottoressa Bellocchio, da parte sua, ha ricordato la metodologia con cui gli operatori affrontano il grave problema dell’autismo, facendo dell’esperienza di Casalgrande un sicuro punto di riferimento per analoghe strutture esistenti in diverse regioni italiane. Significativo il commento della signora Rubertelli che ha riconfermato il sostegno di API all’Isola Felice, come già avvenuto in passato.
“API, ha detto, è da sempre impegnata in azioni di solidarietà e di appoggio ad iniziative di carattere sociale ma in questo caso ci sentiamo ancora più coinvolti perché tocchiamo con mano come il progetto si sia concretamente sviluppato in un tempo brevissimo e con risultati davvero incoraggianti”.