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CarpiCittà in ritardo: risarcimento da Poste Italiane

Il numero di dicembre del periodico bimestrale del Comune di Carpi CarpiCittà è arrivato a molte famiglie in netto ritardo, ancora pochi giorni fa. La consigliera comunale Enrichetta Annovi (Forza Italia) ha interrogato al proposito l’amministrazione per conoscere i motivi di questo disservizio, che vede giungere nelle case un giornale ormai pieno di notizie superate.

A questa problematica ha risposto ieri, giovedì 7 febbraio, nel corso della seduta del Consiglio comunale, il Sindaco Enrico Campedelli. Il primo cittadino ha ricordato come nelle scorse settimane siano arrivate al responsabile del Servizio Comunicazione del Comune decine di segnalazioni da parte dei cittadini su questo disservizio.
“Ad essi è stato risposto che il giornale di dicembre è stato chiuso in redazione il 21 novembre e il 26 le prime copie stampate sono arrivate in Municipio: il 28-30 novembre Carpicittà è stato consegnato all’ufficio postale e nel giro di una settimana avrebbe dovuto essere portato a domicilio. Risultano dunque evidenti e indiscutibili le macroscopiche responsabilità di Poste Italiane. Il responsabile del Servizio Comunicazione, viste le prime segnalazioni di ritardi, si è immediatamente attivato chiedendo spiegazioni prima, scuse e risarcimento poi, scrivendo alla referente provinciale di Poste Italiane fin dal 21 dicembre e poi altre quattro volte nel mese di gennaio, senza ricevere ancora comunicazione ufficiale ma solo spiegazioni telefoniche confuse e imbarazzate. Con la Direzione generale del Comune stiamo valutando le possibili forme di risarcimento e di rivalsa che il contratto in essere ci consente: va spiegato che la scelta di Poste Italiane dipende unicamente dal fatto che è l’unico soggetto che attualmente garantisce la consegna domiciliare intestata a tutti i capofamiglia della città: una scelta che riteniamo eticamente giusta ma che ci costringe a doverci servire di un fornitore che sta dimostrando tutti i suoi limiti”.

Enrichetta Annovi ha spiegato come i disservizi nella consegna di materiali postali stiano proseguendo anche in questi giorni “in cui ricevo buste con biglietti natalizi” e ribadendo quindi che l’amministrazione vada sostenuta nella sua intenzione di portare avanti una richiesta di danni nei confronti di Poste Italiane.
















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