Il Teatro Storchi di Modena ospita (14-17 febbraio) la prima ufficiale de ‘Il dubbio‘, interpretato da Stefano Accorsi e Lucilla Morlacchi, per la regia di Sergio Castellitto. Un testo basato su una drammaturgia classica ma reso attualissimo dalla storia, quella di un giovane prete cattolico sospettato di abusi sessuali su un allievo.
In realtà il conflitto-scontro tra la suora dura e all’antica e il prete che svolge il suo lavoro con passione in una parrocchia del Bronx, nel 1964, danno vita a un’opera – come ha osservato Castellitto – dove si agitano non preti e suore ma essere umani che cercano una via d’uscita dalla trappola dei loro desideri e dei loro sospetti. Pedofilia, fede, verità, dubbio, purezza, paura, resurrezione sono i temi – scrive il regista – che compongono la straordinaria suspence emotiva del testo.
Un testo, con il quale John Patrick Shanley vinse il Pulitzer nel 2005, costruito come un’inchiesta, tra conflitto, ipocrisia, colpi bassi. E che, come dice il titolo, non scioglie il dubbio, o, come ha detto Accorsi, ci lascia con molte più domande di quando siamo entrati in sala.
Per l’attore bolognese, nei panni di padre Flynn, si tratta di un ritorno sul palcoscenico dopo 12 anni.
”Da tempo volevo tornare al teatro – ha spiegato – Finche’ un giorno sono andato a vedere la versione francese de ‘Il dubbio’ diretta da Roman Polanski. Il testo mi ha coinvolto immediatamente. Semplice ma raffinato e potente, una drammaturgia basata sulle parole e sui sentimenti che ha la forza di farci dubitare delle nostre certezze”.
Info: 059/2136041 o Emilia Romagna Teatro.
Lo spettacolo sarà poi a Bologna (Arena del Sole) dal 15 al 20 aprile
